Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Al via la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
Al via a Paestum la ventesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, l’unico salone espositivo al mondo dedicato, appunto, al patrimonio archeologico. La manifestazione, che chiuderà i battenti il 29 ottobre, ospita 25 paesi esteri, 120 espositori provenienti da tutto il mondo, 70 conferenze, 300 relatori e 100 operatori dell’offerta e sarà sede di «ArcheoVirtual», mostra internazionale di tecnologie virtuali, interattive e multimediali. Al centro della «Borsa», la divulgazione e l’approfondimento di temi quali il turismo culturale e la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. «La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è una manifestazione consolidata e un’opportunità di confronto tra tutti gli attori del settore», sostiene l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania Corrado Matera, intervenuto all’inaugurazione della kermesse insieme con il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel (nella foto con l’assessore Matera, il presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, il vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero, il sindaco di Capaccio Paestum Francesco Palumbo e il consigliere del direttore Generale Unseco Mounir Bouchenaki. Numerosi gli appuntamenti previsti per i prossimi giorni. Tra gli altri, previsti per oggi, il premio intitolato a Khaled al Asaad, direttore dell’area archeologica e del Museo di Palmira dal 1963 al 2003, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, e la presentazione del progetto della Regione Campania «Sistema Unesco», che ha l’obiettivo di costituire un sistema territoriale unitario di salvaguardia e sostegno dei beni e siti Unesco della Campania, materiali e immateriali.