Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«L’Olimpiade» di Leonardo Leo su libretto di Pietro Metastasio
«Poco più di un mese dopo l’inaugurazione del San Carlo, avvenuta il 4 novembre 1737, già si respirava aria diversa sul piano musicale: Leonardo Leo annunciava un mutamento nel linguaggio verso la cantabilità», afferma Filippo Zigante, regista e curatore della messa in prosa de «L’Olimpiade» di Leonardo Leo su libretto di Pietro Metastasio, per le celebrazioni del 280simo compleanno e onomastico del Teatro San Carlo, stasera alle 20. La revisione della partitura, curata da Ivano Caiazza, è basata sul manoscritto che è conservato nella Biblioteca dell’Abbazia di Montecassino e la circostanza che l’autografo sia proprio datato nell’anno in cui fu costruito il Teatro voluto dal sovrano Carlo III di Borbone, e non sulla più nota edizione del 1743, arricchisce di autenticità sincrona la proposta di stasera. Sul podio, Gianluca Marcianò dirigerà questa versione che prevede per ogni personaggio un cantante e un attore suo doppio. Sul palco: David Ferri Durà e Ruben Rigillo (Clisthène), Cinzia Forte e Angela Bertamino (Aristea), Manuela Custer e Serena Mazzei (Argene), Daniela Cappiello e Francesco Scolaro (Licida), Gaia Petrone ed Emanuele D’Errico (Megacle), Michela Antenucci e Roberto Pappalardo (Aminta), Raffaella Milanesi e Davide D’Antonio (Alcandro).