Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Benevento allo Stadium con 2.000 tifosi al seguito Ma Iemmello resta a casa
NAPOLI Il Benevento affronterà domani allo Stadium la Juventus (ore 15, arbitro Abisso) senza il suo centravanti Iemmello non rientrato tra i convocati di De Zerbi. Una novità inattesa visto che l’attaccante si era regolarmente allenato con i suoi compagni in settimana e non soffre di alcun fastidio muscolare. In settimana De Zerbi era stato chiaro: «Gioca solo chi ha voglia, chi lotta. Gli altri restassero pure a casa». Per un giocatore che esce dalle rotazioni, un altro come D’Alessandro rientra ed è arruolabile per la gara contro i bianconeri. Il suo contributo può risultare molto utile visto il sistematico lavoro di incursione che svolge l’ex atalantino. Una sfida che De Zerbi dovrebbe rivedere allo stesso modo di quella vista contro la Lazio. Il 3-4-2-1 è il modulo preferito in questo momento dall’allenatore bresciano con Brignoli tra i pali, la difesa a tre sarà composta da Antei centrale, Venuti sul centrodestra e Di Chiara sul centrosinistra. Chibsah sarà il playmaker con Viola a sinistra e Memushaj a destra a copertura dei due trequartisti Cataldi e Ciciretti pronti a sostenere Coda che è il giocatore indiziato a sostituire Iemmello. La sfida naturalmente è di quelle prestigiose perché mai il Benevento aveva sfidato la Juventus in una gara di serie A. Saranno duemila i sostenitori giallorossi che partiranno alla volta di Torino per sostenere la squadra e per evitare effettivamente di eguagliare il primato europeo di sconfitte del Manchester United con dodici sconfitte nelle prime dodici gare che risale addirittura al 1930. «Le partite partono tutte da zero a zero - ha detto De Zerbi -; non scenderemmo proprio in campo se non covassimo l’intenzione di fare bene a Torino nonostante la difficoltà che impone la gara e l’avversario. A Torino possiamo giocare in difesa con 3 giocatori in fase attiva e difenderci a quattro quando la palla è governata dagli altri. Sarebbe umiliante non portare con sé il desiderio, la voglia e l’umiltà di fare risultato. Senza quest’ultima qualità non si conquista nulla». La gara sarà utile anche per capire l’umore della squadra che vuole scrollarsi di dosso questa pericolosa abitudine a perdere diventata ordinaria amministrazione e non più una situazione negativa. A Torino ci sarà anche Oreste Vigorito che in questo campionato non ha fatto mai mancare il suo supporto alla squadra nonostante gli esiti poco felici. Una gara quindi dal grande appeal e che sarà seguita con attenzione anche dal Sindaco Mastella, primo cittadino di Benevento e primo sostenitore dei sanniti.
11 Le sconfitte consecutive del Benevento, pari alle giornate di campionato fin qui giocate: zero punti in classifica L’esclusione Il tecnico De Zerbi: non scendiamo in campo già sconfitti, gioca solo chi ha voglia di lottare