Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nove stilisti emergenti conquistano Milano al Fashion Graduate Italia
In passerella capi originali dalle linee avvolgenti L’Accademia della Moda: costante trend di crescita
Nove stilisti emergenti “made in Campania” hanno conquistato Milano nella prima giornata del Fashion Graduate Italia, evento iniziato ieri e che si concluderà domani che tra sfilate, esposizioni, workshop affronta le tendenze di un settore in rapido cambiamento e mette in vetrina i talenti più giovani della moda. E proprio ieri, nella giornata iniziale del Fashion Graduate Italia hanno portato in passerella i propri abiti alcuni giovani stilisti scelti l’estate scorsa durante il Fashion Project che ha visto anche la partecipazione di Rocco Barocco (nella foto a lato). Si tratta di Roberta Altruda, Rossella Amato, Michela Cavaliere, Arianna Di Maio, Davide Favetta, Marika Genco, Amalia Pietrantoni, Natascha Wanvestraut e Carla Zazo, studenti dell’Accademia Moda di Napoli, Iuad (Italian University of Art and Design). Giovani che così possono confrontarsi con gli stili delle altre collezioni italiane e toccare con mano le nuove tendenze.
Una sorta di battesimo del fuoco organizzato dalla Piattaforma Sistema Formativo Moda a cui stanno partecipando ben 25 istituti nazionali e di cui Iuad è partner. Sfilate a cui stanno assistendo talent scout dei grandi brand. «Il nostro obiettivo è non fermarci mai – dice Michele Baldassarre Lettieri, presidente dell’Accademia della Moda di Napoli –, puntiamo ad essere in continua evoluzione. Impostazione, questa, che ci consente di sperimentare un costante trend di crescita».Ma parlando di trend innegabili sono i capolavori portati in passerella dai giovani stilisti campani. Ad esempio il progetto di Rossella Amato Biomimetic fashion nasce dall’unione di due mondi: la moda e la biomimetica, si fondono dando vita ad un modo insolito di intendere l’abbigliamento. Il capo diventa tutt’uno con l’estetica tipica delle piante, tramite applicazioni e ricami si crea un biomorfismo con l’ambiente naturale tipico del sottobosco. La collezione prêt-à-couture della Wanvestraut “Giraffe Escape” si è fatta notare per l’originalissimo motivo a giraffa, ideale per una fuga onirica dal caos urbano.Il progetto Psycho Fashion Therapy, di Roberta Altruda, ha come obiettivo il miglioramento del benessere psicofisico dell’individuo attraverso la stimolazione sensoriale, possibile grazie ad un’ attenta scelta dei materiali, forme e immagini. Prendono vita capi dai volumi generosi, oversize caratterizzati da linee morbide e avvolgenti. Invece “Le Jardin de Monsieur D.” di Davide Favetta crea su stoffa un giardino urbano, tra realtà e immaginazione dove piante e fiori crescono selvaggi e rompono i rigidi schemi geometrici della città. Espressione della rivoluzione creativa, frutto di un lungo processo di ricerca, che non dimentica il passato, ma lo rivede in chiave moderna.
Molto creative anche le altre collezioni, dimostrazione di quanto i giovani stilisti formatisi a Napoli possano conquistare un mondo elegante e innovativo al tempo stesso.