Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cucina e soggiorno, il futuro è
Architetti favorevoli: così si ottimizzano gli spazi L’opzione è preferita da single e giovani coppie
Ottimizzare lo spazio e vivere la casa in modo funzionale: è questo l’obiettivo sempre più spesso ricercato dalle giovani coppie e non solo per l’arredo della propria abitazione e che trovano la soluzione ideale nella realizzazione di un open space. Un concetto nuovo di casa e letteralmente di “spazio aperto”, una vera e propria grande area che unisce ambienti diversi. Solitamente l’open space comprende il soggiorno con camera da pranzo e cucina, ovvero un ambiente unico per la creazione di un’unica area living aperta e decisamente funzionale nella quale trascorrere gran parte del tempo in casa. E l’addio al vecchio soggiorno è sempre più tendenza, soprattutto per il 2018. A confermarlo è l’architetto Maria Moccaldo, classe 1984, giovane salernitana ed esperta di interior design che con il suo studio PoliedricLab, un laboratorio di idee basate sul fare un’architettura personalizzata e partecipata, è pronta a rispondere alle esigenze dei singoli clienti.
«Sono poche le persone che richiedono ancora la divisione classica tra cucina e soggiorno. - continua l’architetto - Anche se molti preferiscono l’open space ma con la possibilità di schermare all’occorrenza la cucina per una questione di praticità».
Creare uno spazio aperto, infatti, ha dei notevoli vantaggi ma è bene prevedere anche dei piccoli inconvenienti ai quali sopperire con delle pratiche soluzioni: è una buona ida, ad esempio, installare una porta a scomparsa, magari in vetro, per dare luminosità all’area, e all’occorrenza si potrà separare la cucina dall’angolo relax con divano per evitare i rumori dei piccoli elettrodomestici presenti in cucina che possono disturbare mentre si guarda la televisione comodamente seduti sul sofà oppure per sopperire ai cattivi odori provenienti sempre dalla cottura di alcune particolari pietanze o dalle fritture.
Inoltre, per evitare anche