Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ospedale, Cantone «disarciona» Coscioni da primario
Concorso Cardiochirurgia dell’Azienda ospedalierouniversitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona» di Salerno: Enrico Coscioni potrebbe non essere confermato alla guida. Quello che sembrava quasi scritto, potrebbe ora essere stato cancellato, o quantomeno, stravolto da Nicola Cantone, l’avvocato «invitato» dalla Regione Campania a lasciare la guida dell’Azienda di via San Leonardo. Ma cosa è accaduto? Partiamo dalla fine. E’ ottobre e il concorso è vinto dal consigliere per la sanità del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Le polemiche impazzano, la minoranza politica accusa di aver voluto inserire nell’Atto aziendale, volutamente, lo «spacchettamento» della cardiochirurgia proprio per nominare il delfino del governatore. Un reparto fiore all’occhiello, vanto nazionale. Quel posto, secondo molti, spetterebbe a Severino Iesu, vice dell’ex primario Di Benedetto. E per la prima volta, c’è chi raccoglie firme per evitare che il medico vada via. Lo stesso che ha vinto il concorso a Salerno ma anche a Napoli, alla Federico II. Si va avanti. La commissione esaminatrice decreta Coscioni vincitore. Ma ecco il colpo di scena reso pubblico ieri in una convulsa giornata: il manager Cantone, come stabilisce la legge, indica un altro vincitore. Pasquale Totaro, il secondo in graduatoria. La decisione porta la data del 2 novembre scorso. E lo motiva: «La presenza di soli due giorni a settimana non garantisce le attività». Manca la delibera di questo atto, necessario. E allora, chi è il vincitore di questo concorso al Ruggi di Salerno?