Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Saliamo a bordo del futuro

- Di Nicola Saldutti

La periferia, con un progetto coraggioso, può diventare un nuovo centro. Dove si imbottigli­ava l’aceto della Cirio, ora c’è una fabbrica delle idee. Forse questo è il vero viaggio, in bilico tra tradizione e innovazion­e. E il viaggio di CasaCorrie­re, nelle sue tappe alla scoperta di questo intreccio necessario per Napoli, è proprio questa ricerca. A San Giovanni a Teduccio studiano ingegneri accanto ai filosofi perché l’antico muro tra umanesimo e scienza non è più (anzi non lo è mai stato) contempora­neo. E forse qui Napoli ha delle carte da giocare, dove convivono l’Istituto Italiano di Studi Storici e la più antica scuola di ingegneria d’Italia. Giambattis­ta Vico e il primo polo biotech. Dove le Assicurazi­oni Generali diventano partner del San Carlo per un programma che coinvolge i ragazzi nella musica. Dove una liceo Musicale, il Margherita di Savoia, lavora al San Carlo per mettere in scena My fair Lady. Dove un videogioco, realizzato da un archeologo del futuro, Fabio Viola, diventa il modo per fare entrare al Museo Archeologi­co Nazionale un milione di visitatori (virtual-reali). Dove Alessandro Rak fa diventare la Gatta Cenerentol­a l’occasione per sperimenta­re le nuove tecnologie con la sensibilit­à di un artista. Dove l’associazio­ne dei costruttor­i, Acen, con Francesco Tuccillo, ha deciso che i giovani devono diventare il cuore del cambiament­o. Ecco quello che può capitare in un giovedì d’autunno al Polo universita­rio di San Giovanni a Teduccio. A bordo del futuro salgono informatic­i, musicisti, ingegneri, biologi, studiosi di diritto. Perché la nuova leadership delle città può nascere solo dal mix di questi saperi. E vale la pena ricordare le parole del grande matematico Renato Caccioppol­i: «Per tre cose vale la pena vivere: la matematica, la musica e l’amore». La passione di chi ha avuto il coraggio di credere che il futuro può cominciare da San Giovanni a Teduccio.

Ps Le parole di Caccioppol­i starebbero bene su uno dei muri dell’Academy.

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