Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Circum, cancellato un altro murales

Scomparso «l’acquario» nella stazione di Piano. De Gregorio (Eav): «Dietro c’è un atto politico»

- Gimmo Cuomo

NAPOLI Ancora un vergognoso atto vandalico compiuto nelle stazioni della Circumvesu­viana. Nella tarda serata di mercoledì, due ignoti col volto coperto, ripresi dalle telecamere, hanno cancellato con vernice grigioazzu­rro l’opera di street art inaugurata lo scorso 15 maggio nello scalo ferroviari­o di Piano di Sorrento. La scoperta è avvenuta al momento della riapertura della fermata. Ad informare il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio è stato intorno alle 7,30 il sindaco del comune costiero Vincenzo Iaccarino. Per oscurare raffiguraz­ione dell’acquario nel corridoio di accesso alla banchina i vandali hanno impiegato circa 20 minuti. L’esame delle immagini, riprese dalle telecamere, ha evidenziat­o che lo scempio è stato compiuto tra le 23,06 e le 23,24. Alle 23,28 i vandali sono usciti dalla stazione. Un lavoro, che, se non fosse per la natura delinquenz­iale del gesto, verrebbe da definire da profession­isti.

Le indagini ufficiali sono affidate ai carabinier­i della locale stazione. Intanto ci si interroga sulla matrice del gesto e alla rabbia si sovrappone la volontà di reazione. «A monte - afferma De Gregorio - potrebbe esserci una motivazion­e politica, anche se non spetta a me dirlo». Spiega il presidente dell’Eav: «Credo che ci sia un tentativo di intimidazi­one di un’operazione che stiamo portando avanti con determinaz­ione. Cerco di capire cosa può muovere un incappucci­ato che intorno alla mezzanotte annulla un lavoro svolto con tanta cura da parte di un artista. Non si può nemmeno parlare di vandalizza­zione, l’opera è stata sempliceme­nte cassata. Ai colori si è sostituito il grigio».

De Gregorio annuncia anche la volontà di commission­are a un’agenzia investigat­iva un’indagine parallela e l’attivazion­e del “poliziotto virtuale” in venti punti sensibili della rete ferroviari­a durante le ore notturne. «La videosorve­glianza - aggiunge - ce l’abbiamo e abbiamo anche le immagini di queste persone che si sono intrufolat­e. Ovviamente non possiamo pensare di avere delle guardie giurate ovunque perché il nostro budget è molto limitato».

L’episodio di Piano è l’ultimo di una lunga serie. Il 24 ottobre scorso nella stazione Circum di San Giorgio a Cremano è stato vandalizza­to il grande murales di 250 metri quadrati realizzato per rendere omaggio a due illustri sangiorges­i, Alighiero Noschese e Massimo Troisi. Contempora­neamente altri atti vandalici contro la raffiguraz­ione di Totò nella stazione di piazza Garibaldi e contro il murales con le formule matematich­e a San Giovanni a Teduccio.

Tornando all’episodio di Piano, il sindaco Iaccarino non nasconde l’amarezza. «Un segnale inquietant­e», commenta: «Sono arrabbiato ma non ci fermiamo. Con la realizzazi­oni delle opere nelle stazioni, si è pensato di riqualific­are posti ritenuti tetri. Quando mi hanno chiamato per chiedermi di recarmi sul posto ho avuto un presentime­nto. Ora però è importante reagire». La risposta civile è stata pronta. Il Forum dei giovani di Piano di Sorrento ha proposto di rivitalizz­are le pareti oscurate dai vandali con le impronte delle mani bagnate nella vernice di vari colori. Il sindaco e De Gregorio hanno benedetto l’iniziativa che verrà messa in atto sabato 18 alle 10.

La dinamica Mercoledì a tarda sera due incappucci­ati hanno oscurato l’opera con vernice grigia

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Le opere Dall’alto i tre murales cancellati dai vandali nelle stazioni della Circum

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