Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tokio Hotel, a Fuorigrotta arriva il Dream machine Tour
Dieci milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 160 dischi d’oro e 70 dischi di platino in 68 paesi e oltre 110 premi nazionali e internazionali. Sono alcuni numeri che riguardano i Tokio Hotel, una delle por-rock band tedesche più famose degli ultimi vent’anni, amatissime dai teen ager, che approda stasera a Napoli dove sarà in concerto alla Casa della Musica di Fuorigrotta con il suo Dream machine Tour che prende il nome dall’ultimo cd, il sesto in studio, che ha segnato la loro svolta elettronica. «Dream machine» arriva a tre anni di distanza dal precedente «Kings of Suburbia» e strizza l’occhio agli anni ‘80, a un sound elettro-rock, synthpop, dance-pop. Lo show, promettono i quattro musicisti originari di Magdeburgo, sarà curatissimo sotto ogni punto di vista: l’atmosfera sarà perfetta per ogni brano grazie alle particolari luci.
La band si è formata in Germania nel 2001 con il nome Devilish. Il talent scout Peter Hoffman li ha scoperti notando il cantante dal fascino androgino, Bill Kaulitz, in uno show televisivo. Il nome è poi cambiato in Tokio Hotel e a lanciare il gruppo sul mercato è stato un accurato piano di marketing che lo ha portato a piazzare ben due dischi al numero uno delle classifiche locali e a vendere quasi 3 milioni di copie. Il fenomeno si è poi espanso anche all’estero con la pubblicazione nel 2007 di «Scream», primo album in inglese con trascinanti canzoni pop-rock come «Monsoon». L’immagine alternativa della band ha reso in poco tempo i Tokio Hotel un fenomeno di massa, con schiere di fan innamorate del leader Kaulitz.