Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nel libro di Ancel Keys
Pubblicato anche in Italia dopo 42 anni il testo del nutrizionista che scelse di vivere nel Cilento
Nei giorni scorsi, in occasione dell’Ancel Keys International Seminar on Mediterranean Diet svoltosi presso la Fondazione Alario ad Ascea, è stato presentato in anteprima il libro La dieta mediterranea: come mangiare e stare bene ovvero How to eat well and stay well, testo scritto 42 anni fa da Ancel e Margaret Keys ed oggi per la prima volta tradotto in italiano grazie all’impegno dell’Associazione Dieta Mediterranea con sede a Pioppi, della famiglia Keys e della casa editrice Slow Food. Il libro, finora pubblicato solo negli Usa, è la descrizione degli studi sulla dieta mediterranea portati avanti da Keys ed è arricchito da una rosa di ricette caratteristiche di molti paesi del Mediterraneo, tra cui Pioppi, lí dove la coppia di scienziati visse dal 1962 fino al 2000. Tra le ricette che raccontano anche persone e territorio ci sono la pastiera e la pizza di riso, il coniglio di Delia, la caponata alla Stamler, piatto quest’ultimo servito dallo scienziato americano nella casa di Minnelea a Pioppi, in occasione dell’anniversario di matrimonio con Margaret. Alessandro Notaro e Maria La Gloria presidente e vicepresidente dell’Associazione Dieta Mediterranea, sottolineano la grande importanza della traduzione del famoso bestseller. I proventi del libro destinati all’associazione andranno a costituire un fondo per specifici progetti per la promozione e la divulgazione della dieta mediterranea ma anche per borse di studio in memoria di Keys. Il libro vedrà una seconda presentazione al XXXVIII congresso nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana che si terrà Torino dal 20 al 22 novembre. In programma anche la presentazione del libro nel Cilento alla presenza di Carrie D’Andrea Keys. Nel testo tradotto anche l’attestato ricevuto dall’associazione nel 2009 dallo scienziato Jeremiah Stamler, da Mario Mancini, professore emerito della Federico II e da altri nomi illustri del panorama scientifico. Un documento in cui si riconosce l’associazione quale depositaria della memoria storica degli studi di Ancel Keys.