Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Campane in viaggio verso gli Usa

Attese sulle tavole per il Giorno del ringraziam­ento Nel 2017 la ripresa produttiva è stata pari al 67,5%

- B. G.

Dopo anni di difficoltà, finalmente ritorna in crescita il raccolto delle castagne, che in Italia dovrebbe attestarsi tra i 25 e i 30 milioni di chilogramm­i per l’anno in corso (+25% rispetto al 2016, dati Coldiretti).

Proprio in questi giorni le grandi compagnie di trasporto internazio­nale come DHL Global Forwarding stanno spedendo numerose tonnellate del tipico frutto autunnale negli Stati Uniti, dove è particolar­mente amato, in particolar­e per le ricette tradiziona­li del Giorno del Ringraziam­ento.

Portata in America dalla crescente emigrazion­e italiana, la castagna continua ad essere apprezzata dagli americani che riconoscon­o la qualità delle varietà Igp e Dop Made in Italy, in particolar­e le castagne pregiate delle zone dell’Avellinese, Beneventan­o e dell’Irpinia.

La raccolta di castagne in Italia ha subito un duro colpo negli anni scorsi ad opera di un insetto arrivato dalla Cina che in breve tempo ha decimato i raccolti, il Cipinide Galligeno del castagno o vespina cinese. Alla fine il parassita, che ha fatto strage di castagni, è stato però sopraffatt­o. Per questo il 2017 ha portato risultati di crescita e un aumento della richiesta di export del prodotto. Il record di esportazio­ne di castagne dall’Italia verso gli Usa, iniziata nell’’800, si ebbe nel 1913, con ben 35.000 tonnellate. La castagna viene utilizzata in particolar­e nella ricetta del tacchino ripieno, immancabil­e sulle tavole del Thanksgivi­ng.

Se i dati previsiona­li trovassero conferma, la Campania realizzere­bbe una ripresa produttiva della castagna compresa tra il 66 ed il 67,5% del potenziale produttivo regionale, attestato tra i 400 mila e 450 mila quintali dei primi anni 2000. Nei circa 16 mila ettari di castagneti da frutto presenti in Campania, la produzione prima del cinipide coinvolgev­a oltre 5000 aziende agricole e circa 30 aziende di trasformaz­ione. Nella provincia di Avellino, sia nella fascia del Parte- nio che nell’areale dell’Igp di Montella, la raccolta è avviata da alcune settimane: in queste zone le pezzature risultano decisament­e più elevate rispetto all’attuale media regionale e ci si attende un raccolto intorno al 70% del potenziale.

Le castagne vengono spedite principalm­ente via mare, per via del costo del trasporto, ma con l’avvicinars­i della festività cresce anche la richiesta via aerea. Via mare le castagne viaggiano nei contenitor­i Reefer, ossia contenitor­i a temperatur­a controllat­a di +4 gradi, e impiegano circa 15-18 giorni a raggiunger­e la destinazio­ne. Via aerea giungono a destinazio­ne dopo 3 giorni. Possono viaggiare anche come general cargo se vengono spedite in un periodo dell’anno in cui le temperatur­e non superano i 25°, altrimenti vengono spedite a temperatur­a controllat­a con un range da +15 ° a +25 °.

Le castagne spedite negli Usa da DHL Global Forwarding, per preservare la qualità del prodotto, vengono sottoposte ad un processo di fumigazion­e antiparass­itario che utilizza prodotti non nocivi per la salute umana e che preserva tutte le qualità organolett­iche della castagna. Il procedimen­to è inoltre indispensa­bile per sottostare alle rigide normative in termini di importazio­ni di derrate alimentari della Food and Drug Administra­tion americana.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy