Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«La Finanziaria aiuta Torino e non l’Anm»
NAPOLI Con un emendamento alla Finanziaria la società di trasporto pubblico torinese «Gtt», otterrà i fondi necessari per evitare il crac. E a Napoli è polemica. Il presidente della commissione Trasporti del Comune, Nino Simeone, accusa: «Perché non ci sono finanziamenti per l’Anm?». Spiega: «Apprendo con grande piacere che a Roma sia stato presentato un emendamento al Ddl Bilancio 2018 che ha come primi firmatari Stefano Esposito del Pd e Marco Scibona del Movimento 5 Stelle il quale garantirebbe alla torinese Gtt spa la sopravvivenza all’attuale grave crisi finanziaria: questo emendamento garantirebbe la continuità dei servizi di trasporto alla città di Torino, attribuendo ben 40 milioni di euro alla Regione Piemonte quale contributo straordinario. A questo punto mi chiedo è l’inizio di una interlocuzione politica tra Pd e M5S, oppure è una operazione di sana e buona politica nell’interesse delle nostre comunità?». Simeone aggiunge: «Ma mi chiedo perché non si sia pensato di fare lo stesso emendamento per tutte le altre società del comparto trasporti che vivono la stessa situazione di crisi? Un esempio su tutti poteva essere l’Anm di Napoli? Chissà, forse Napoli non fa più parte della stessa comunità?».
Nel frattempo la giunta regionale della Campania ha approvato il programma di interventi «Smart Stations» per il potenziamento, l’incremento degli standard di sicurezza ed ambientali, la riqualificazione dell’infrastruttura ferroviaria regionale e il miglioramento delle stazioni Eav. Pronti 37 milioni di euro. Le prime stazioni inserite nel programma sono: Napoli, Porta Nolana, Napoli Piazza Garibaldi, Ercolano Scavi, S. Maria a Vico, Benevento, Pompei Villa dei Misteri, Sant’Agnello, Sorrento, Vesuvio De Meis, Pompei Santuario, Fuorigrotta, Corso Vittorio Emanuele, Madonna dell’Arco, Scafati, Sarno, Torre Annunziata, Poggiomarino, San Vitaliano, Brusciano, Baiano, Pratola Ponte.