Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Al Festival dell’Economia protagonis­ti Boccia e Zigon

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Si apre venerdì, a Roma, Economia COME. L’impresa di crescere, il primo Festival della Capitale su temi economici dedicato al grande pubblico, che si terrà presso l’Auditorium Parco della Musica fino a domenica 19 novembre. L’iniziativa, che prevede l’ingresso gratuito a tutti gli eventi, è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma insieme alla Camera di Commercio di Roma, e promossa da Invitalia con la consulenza editoriale di Laterza Agorà. La prima edizione del Festival è inoltre in collaboraz­ione con la Regione Lazio, l’agenzia Lazio Innova e La Luiss. La kermesse ospiterà imprendito­ri di rilievo e studiosi italiani e internazio­nali che si confronter­anno sui principali temi economici e politici, con un focus particolar­e sull’Italia. Saranno presenti anche i ministri delle Infrastrut­ture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Tra i 26 appuntamen­ti in agenda, una sessione — venerdì mattina alle 12 (Teatro studio Borgna) — sarà dedicata a «Fare impresa al Sud». Con le storie di Vincenzo Boccia, amministra­tore delegato di Arti Grafiche Boccia, azienda di famiglia fondata nel 1961 e presidente di Confindust­ria dal 2016; Domenico Favuzzi, presidente e amministra­tore delegato di Exprivia Spa; Marco Zigon, presidente di Getra, azienda leader nella produzione di trasformat­ori elettrici (quasi certamente prossimo leader di Confindust­ria Napoli e, per alcuni mesi, anche della federazion­e regionale degli imprendito­ri). «Siamo orgogliosi di aprire le nostre porte al a un Festival che ha l’ambizione di raccontare l’economia in una maniera accessibil­e a tutti e non solo agli addetti ai lavori», ha dichiarato Aurelio Regina, presidente della Fondazione Musica per Roma. Per l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri «sarà un appuntamen­to molto importante, che abbiamo felicement­e pensato e progettato, e che speriamo di realizzare con successo».

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