Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«La tendenza sta cambiando Ora facciamo sistema non solo con gli incentivi»
NAPOLI Ambrogio Prezioso, presidente di Unione Industriali Napoli e di Confindustria Campania, è chiaro: «L’analisi di Bankitalia è il segnale evidente di una vitalità che però deve consolidarsi. Sì, la crescita è lenta ma c’è. Ed è un dato importante soprattutto se ricordiamo la crisi che negli ultimi anni ha riguardato il sistema economico della Campania».
Lei dice: la vitalità economica della Campania ora deve essere consolidata. In che modo?
«Per vincere le sfide serve un’azione di sistema. Non bastano solo investimenti pubblici o privati ma serve fare sistema con contratti di sviluppo, credito di imposta, bonus occupazione e progetti di Invitalia. Un esempio è l’aumento di 8 per cento del ferro nella logistica intermodale».
Secondo Bankitalia le assunzioni nette sono aumentate ma calano quelle a tempo indeterminato.
«I contratti a tutela crescente introdotti con il Job Act hanno avuto il merito di stimolare la ripresa soprattutto dal punto di vista occupazionale. Ricordiamo che venivamo da un periodo di profonda crisi con il Pil che il Campania - in sette anni - è crollato di oltre 14 punti. Ora la tendenza sta cambiando, c’è un clima di fiducia che va sfruttato. Abbiamo il dovere di crederci».
Gli imprenditori, in base al report di Bankitalia, sono pronti a confermare gli investimenti per la crescita anche nel 2018. Sono segnali incoraggianti. Ma gli incentivi per l’occupazione al Sud, previsti nella legge di Bilancio, che ruolo avranno?
«Noi siamo pronti come sempre a fa- re la nostra parte. Ma per contribuire alla risalita della regione c’è bisogno della semplificazione amministrativa, poi di nuovi investimenti e incentivi. Basta che manca solo uno di questi fattori e la rete non funziona. È l’azione di sistema che le diceva in precedenza. Alle imprese debbono essere garantiti gli strumenti per realizzare i progetti e completare gli investimenti. E in questo contesto guardo con grande interesse all’istituzione della Zes, la zona economica speciale. La ripresa c’è, non ci facciamo distrarre. Serve fare sistema e insistere nella crescita».
Presidente Ambrogio Prezioso, nel dossier diffuso dagli analisti di Bankitalia è stato sottolineato il calo del comparto costruzioni, nonostante il buon andamento del mercato immobiliare. Qual è la sua opinione sull’argomento?
«La causa principale è il taglio agli investimenti delle infrastrutture. Se non ci sono investimenti pubblici non cresce la domanda».