Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il tufo racconta: segreti e cronache della città di sotto
A Sant’Aniello a Caponapoli, domani esperti e artisti per il nuovo libro di Antonio Piedimonte
Un titolo che ne riecheggia altri due della ricca bibliografia di Antonio Emanuele Piedimonte. I segreti della Napoli sotterranea, fresco di stampa per i tipi di Intra Moenia, richiama infatti alla memoria tanto Napoli Segreta ( pubblicato quasi vent’anni fa e ancora riedito) che Napoli Sotterranea (che ha ormai un decennio). Il giornalista e saggista si immerge ancora una volta nei misteri conservati nel tufo e lo fa seguendo alcune tracce che si traducono in capitoli che uniscono alla solidità della conoscenza dell’oggetto, il piacere narrativo del racconto: da
Cronache della città di sotto a Miti, simboli e ombre fino Alla ricerca delle grotte smarrite. Compagno di viaggio visivo in queste pagine è l’occhio di Sergio Siano che scova la luce nell’oscurità e l’oscurità nella luce, raccontando con gli scatti la vertigine del sottosuolo partenopeo. Piedimonte indaga mito, storia, archeologia, speleologia, cronaca, religione: tutto nei meandri della «città parallela», ovvero quei quindici milioni dimetri cubi di vuoto che si estendono a diverse profondità sotto i vicoli e le strade di Napoli. È il frutto di oltre venticinque secoli di scavi ininterrotti, dai labirinti dei mitici Cimmeri alle stazioni del metrò archeo-artistico. Nella ricerca dell’autore anche archetipi, simboli, segni, ovvero il mundus sub terra neusdell’ inc onscio collettivo che si snoda tra Sirene e Sibille, oscuri oracoli e vergini sacerdotesse, ipogei ellenistici e catacombe cristiane, Virgilio e san Gennaro, il Nilo e il Sebeto, Iside e il principe di Sansevero.
Piedimonte si immerge nella nekyia dei teschi del Cimitero delle Fontanelle e degli altri luoghi sommersi del culto delle Anime del Purgatorio: da Secondigliano al Rettifilo passando per le «capuzzelle» di Purgatorio ad Arco. In questo libro si respira la frescura di pozzi, cisterne e cunicoli. Si scende nelle cave e negli acquedotti dove è transitata la Storia, dalle truppe che conquistarono la città( con B elisa rio e Alfonso d’Aragona) alle moltitudini di cittadini che così si salvarono dalle bombe della Seconda guerra mondiale. Ecco pronto un vademecum tra i segreti della Napoli lontana dal Sole e dal caos, celata nell’ombra junghiana della millenaria Partenope.
Presentazione con proiezioni anche di cavità ancora inesplorate, domani, alle 18, nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, a cura della Libreria Evaluna e Legambiente Parco Letterario Vesuvio. Intervengono Gennaro Carillo, docente di Filosofia all’Università Suor Orsola Benincasa, Clemente Esposito, presidente Centro Speleologico Meridionale, Luca De Luca Picione, sociologo della Federico II, Lia Polcari, libraia, Gennaro Rispoli, fondatore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, Paola Silvi Parco Letterario Vesuvio. Modera Natascia Festa. Letture di Anita Pavone.
Le foto Sergio Siano scova la luce nell’oscurità delle viscere di Napoli