SAMUEL IN TOUR «RIPARTO DA NAPOLI»

Parla uno dei fondatori dei Subsonica, stasera in concerto a Fuorigrotta «Da sempre considero questa città una seconda casa grazie ai tanti amici che abbiamo, tra cui 99 Posse e Almamegretta»

«Non è un caso che la tranche autunnale del mio tour parta da Napoli. È una città che ho nel cuore ». A parlare èSamuel,d al vivo stasera alla Casa della Musica di Fuorigrotta. «Da sempre, da quando sono nati i Subsonica - dice -, ho considerato questa città come una seconda casa grazie ai tanti amici che abbiamo tra cui gli Almam egretta, i99Pos se. Questi ultimi li conoscemmo nel 1996 in occasione del Mtv Day a Reggio Emilia, loro già famosi dopo essersi esibiti si misero a bordo palco ad ascoltarci. Da allora è nata una bella amicizia; nel 1998 realizzammo insieme il video del loro pezzo “Me siente”, in cui simulavamo l’occupazione di uno studio televisivo. Napoli è musica, è arte non si può non esser affascinati da lei».

Dopo i concerti nelle principali club delle capitali d’Europa, Samuel riaccende i motori del suo Il Codice della bellezza tour che, prima di arrivare in altre città italiane (fra cui Roma, Palermo, Firenze, Bologgna, Perugia, Milano e Torino), approda così stasera a Napoli. Il tour prende il nome dal suo primo disco da solista, un album da cui sono stati tratti ben 6 singoli, tutti quanti piazzati nelle classifiche. «Quest’esperienza solista – dice – è nata dall’esigenza di mettermi alla prova e di voler assumere la responsabilità di un progetto tutta sulle mie spalle, per capire fino a che punto potessi spingere i miei limiti». L’album parla d’amore e delle sue varie fasi e sfaccettature, come l’abitudine e la noia, che arrivano dopo la prima esplosione iniziale. «Ho scelto come titolo “Il codice della bellezza“innanzitutto, perché la bellezza è un concetto che si abbina al- l’amore in quanto è la prima arma che usiamo per farci amare, la bellezza che intendo si riferisce però piuttosto ad un equilibrio interiore da raggiungere per poter essere amati. Ho guardato quindi non al concetto solamente estetico, ma a una scrittura in- teriore fatta di eleganza, sensibilità, ironia che rende belli gli esseri umani. Già molti anni fa avevo avuto l’idea del “codice” e in quinta elementare avevo deciso di costruirmi un alfabeto mio con il quale avevo deciso di affrontare gli studi che stavo facendo e con cui, in pratica, volevo decifrare la realtà». Ora il tour tutto da solo: «Intraprendere questa avventura - dice - all’inizio mi portava un po’ di ansie e preoccupazioni perché per la prima volta ho dovuto pensare a uno spettacolo da solo ed è stata una bella sfida. Nel mio modo di vedere la musica comunque c’è sempre l’idea di band, così sul palco con me ci sono due amici, che suonano in due band di Torino: Tozzo dei Linea 77 e Ale Bavo dei LNRipley. I live sono da sempre il momento più importante per me. Il luogo in cui i miei brani rinascono e arrivano ad una profondità maggiore, perché arricchiti dell’energia del pubblico». La scenografia del concerto parte da un’idea cinematografica. «Volevo che il concerto fosse la colonna sonora di una storia - conclude Samuel - e mi piaceva l’idea che gli spettatori vedessero un mondo raccontato dalle parole del disco. Così abbiamo messo sullo sfondo un enorme schermo che si sviluppa lungo tutto il palco e su cui vengono proiettati dei video che andranno a raccontare con le immagini il disco brano per brano».

Live Samuel si esibirà questa sera dal vivo a Napoli alla Casa della Musica di Fuorigrotta