Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Universiadi, M5S attacca «Migliaia di euro spesi per regali, viaggi all’estero buffet e consulenze»
NAPOLI «Sprechi e disorganizzazione, le Universiadi in Campania saranno purtroppo un flop costoso». Valeria Ciarambino, presidente della commissione Trasparenza e consigliera regionale M5S, denuncia una «situazione fallimentare». Dopo aver condotto due audizioni in commissione dove sono stati ascoltati dirigenti regionali, la presidente denuncia che «non c’è alcuna attività di controllo da parte della Regione sulle spese in corso». Spese e attività sono determinate dall’Aru, l’Agenzia regionale per le Universiadi (presidente Raimondo Pasquino) che deve gestire un evento da 280 milioni di euro.
«Dai documenti in nostro possesso — spiega Ciarambino — siamo in grado di ricostruire parte delle spese sostenute dall’Aru per viaggi, consulenze e missioni. Quarantamila euro sono stati spesi soltanto per il servizio di catering nel corso di una conferenza-stampa per presentare un evento che è ancora all’anno zero. Trentaseimila euro solo per affittare locali alla Stazione marittima per la sede Aru. Non si potevano risparmiare quei soldi utilizzando una sede del patrimonio immobiliare regionale?». Mentre altri 46 mila euro sono stati spesi per acquistare personal computer e computer portatili; circa 60 mila euro per comprare gli arredi nella sede Aru; mentre circa 18mila euro sono costati i «donativi di cortesia», insomma regali istituzionali fatti in occasione della trasferta a Taipei in Cina che ha ospitato l’ul.ima edizione delle UniversiadiPer i 5 Stelle si tratta di «sprechi in piena regola se si pensa che di qui a breve potrebbe arrivare un commissario per superare questa gestione, peraltro fallimentare».
Per Ciarambino «De Luca non può lavarsene le mani, tenuto conto che la Regione ha una funzione di monitoraggio, controllo e verifica anche del cronoprogramma. Perciò — aggiunge — abbiamo convocato anche due dirigenti regionali che ci hanno fornito documenti dando purtroppo conferma ai nostri timori sugli sprechi in corso».
Ciarambino Questo evento sarà purtroppo fallimentare Nessuno controlla quello che si spende