Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Magistris chiama Delrio: Tangenziale gratis o sarà caos
Lunedì si decide. Oggi prova del fuoco con Napoli-Milan, in strada 130 vigili
NAPOLI
Questa sera saranno in strada centotrenta uomini della polizia municipale. Ufficiali e agenti che dovranno gestire il fronte mobilità reso particolarmente complesso dalla chiusura della galleria Laziale e dalla partita alla stadio San Paolo Napoli-Milan, che porterà a Fuorigrotta circa 60mila tifosi.
La difficoltà sarà governare il flusso, ma soprattutto il deflusso degli spettatori in mancanza della praticabilità del tunnel che collega la zona ad Ovest della città a Mergellina. Gli uomini del generale Ciro Esposito saranno presenti su tutte le strade alternative alla Laziale. Dunque sul percorso Consalvo, Caravaggio, Manzoni e Orazio; su quello Cinzia fino all’imbocco della Tangenziale; quindi sull’itinerario Diocleziano, Cavalleggeri, Leonardi Cattolica, Coroglio e Posillipo.
Un poderoso servizio di controllo che però nulla potrà per contenere il caos se tutti quelli diretti allo stadio utilizzeranno l’automobile. «In questo senso il nostro appello — sottolinea il comandante della polizia municipale Esposito — è quello di fare ricorso ai mezzi pubblici. La linea 2 della metropolitana e la Cumana saranno in funzione fino a tarda notte e garantiranno i servizi fino a quando tutti i tifosi avranno lasciato Fuorigrotta. Prendere l’auto è solo un modo per complicarsi la serata e contribuire a rendere più critici gli ingorghi».
L’impianto della viabilità, per le prossime ore, resta quello già in vigore da qualche giorno, adottato subito dopo la chiusura della Laziale. Insomma non si riapre nei due sensi di marcia la galleria della Quattro giornate che solo dopo gli incontri di calcio di oggi e di martedì sarà sperimentata con il nuovo sistema di circolazione.
Il sindaco Luigi de Magistris spera di riuscire ad ottenere anche la gratuità della Tangenziale fino alla riapertura del tunnel. «Ho personalmente parlato al telefono con il ministro Delrio che mi ha detto che avrebbero fatto approfondimenti di tipo tecnico e anche finanziario. Attendiamo l’esito — dice — ma è chiaro che la misura ha senso se interviene nel fine settimana, oltre sarebbe tardivo perché serve soprattutto a evitare situazioni di ingorgo». La richiesta è contenuta anche nella delibera approvata due giorni fa dalla Giunta comunale e riguarda quattro uscite «libere» — Fuorigrotta, Vomero, zona ospedaliera e Corso Malta — nelle fasce orarie 8-10 e 16-18. La spesa per far fronte alla richiesta è pari a 25mila euro al giorno. In pratica la spesa sarebbe di meno di trencentomila euro per dieci giorni. Lunedì la decisione.
Tra le misure, l’accordo con Rfi per realizzare la messa in sicurezza in dieci giorni e in totale chiusura della Galleria e successivamente l’adeguamento e la manutenzione straordinaria entro ulteriori 60 giorni, con lavori che saranno eseguiti solo di notte.
«L’inservibilità della Galleria - sottolinea il sindaco - è stata un problema molto serio per la città. Il quadro che si prefigurava era disastroso con lavori fino a Natale ma noi abbiamo fatto un buon lavoro e con grandissimo senso di squadra, arrivando a chiudere l’accordo con Rfi e individuando risorse idonee non solo a superare il pericolo in atto, ma anche a riqualificare l’intera Galleria che in massimo 10 giorni sarà riaperta». La delibera istituisce percorsi alternativi per raggiungere il centro da Fuorigrotta e il doppio senso di circolazione nella galleria Quattro Giornate, con svolta a destra obbligatoria in uscita dalla galleria in zona Piedigrotta. «Questi dieci giorni - evidenzia de Magistris - saranno di sofferenza».
Lavori Iniziate le opere per consentire il doppio senso di marcia nella galleria Quattro giornate