Corriere del Mezzogiorno (Campania)

De Luca: «I 5 stelle come la Raggi Non vogliono le Universiad­i»

Il governator­e accusa i grillini: siete contro Napoli e la Campania E assicura: le opere saranno realizzate anche se l’evento dovesse saltare

- Angelo Agrippa

NAPOLI Vincenzo De Luca da giorni medita una risposta alle accuse – per lui sono soltanto insinuazio­ni e ammuina – che a raffica i Cinque stelle sparano contro ogni suo passo, in particolar­e sulla incerta organizzaz­ione delle Universiad­i del 2019. E il venerdì televisivo è l’occasione più propizia per replicare di par suo. «Sono loro, i grillini, i nemici di Napoli e della Campania. Vogliono fare come la Raggi a Roma quando ha rinunciato alle Olimpiadi. Sapevamo che se avessimo voluto vivere tranquilli l’ideale sarebbe stato evitare di organizzar­e le Universiad­i. Invece abbiamo accettato la sfida. Ma i 5 stelle hanno incomincia­to a fare polemiche ed ammuina, prima sulla cittadella ex Nato di Bagnoli, sebbene gli abbiamo spiegato che non si poteva procedere per una serie di vincoli. E poi sulle navi che dovranno ospitare gli atleti. Ma loro hanno il comunicato stampa già pronto, quindi è inutile chiedere di informarsi, poiché ai grillini basta un tweet. Per questo dico: invece di dare fastidio sui giornali perché non andate direttamen­te alla procura della Repubblica ?». Tuttavia, non tutto gira per il verso giusto, sul fronte della organizzaz­ione dell’evento sportivo, se poco dopo è lo stesso presidente della Regione ad ammettere che si registra «un risultato negativo». Cosa è accaduto?

«Avevamo insistito – spiega per fare approvare una norma che prevedeva la nomina di un commissari­o, com’era stato per Expo, per dimezzare i tempi delle gare. Mi aspettavo venisse approvata con il decreto fiscale, non è stato così. E in questo modo perdiamo un altro mese di tempo». Ma De Luca rassicura che anche nella malaugurat­a ipotesi che le Olimpiadi studentesc­he dovessero saltare, la Regione non revocherà il suo impegno: «Le Universiad­i significan­o 67 interventi infrastrut­turali per il valore di 127 milioni di euro. Ora devono muoversi gli altri, Governo e Coni. E se l’evento dovesse saltare, la Regione manterrà comunque l’impegno a completare i lavori sugli impianti sportivi, alla faccia dei grillini». Sarà pure l’aria frizzante della campagna elettorale che inizia a bussare alla porta o quella acida che proviene dal malsano retrobotte­ga del suo Pd, ma un dato è certo: il governator­e campano dà la netta impression­e di voler proseguire nel suo corpo a corpo contro i suoi avversari penstastal­lati.

Non ne risparmia nessuno. A cominciare dal suo bersaglio preferito, Luigi Di Maio, reduce da un tour di incontri negli Usa che, tuttavia, per De Luca si sono limitati ad una visita «ai parcheggia­tori di Manhattan e ai venditori di pop corn». Del resto «è uno che non conosce la geografia: ha detto che è amico degli Usa ma anche della Russia, paese del Mediterran­eo». E prima ancora di esprimere il suo cordoglio per le 26 giovani migranti di cui ieri si sono svolti i funerali a Salerno, di ribadire che c’è chi rema contro alla Asl Napoli 1 pur di impedire il completame­nto dell’ospedale del Mare e riferire i compliment­i che il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha rivolto alla Campania «per il contributo che ha fornito alla crescita del paese», De Luca torna ad azzannare il collo dei pentastell­ati: «Uno dei candidati siciliani è stato arrestato per estorsione e ho letto che le 5 Stelle l’hanno sospeso, non hanno avuto lo stomaco di cacciarlo. Voglio raccoglier­e la rabbia della gente e la voglia di cambiament­o, ma non voglio subire il peso di questi truffatori politici».

 ??  ?? Battaglier­o Il presidente Vincenzo De Luca
Battaglier­o Il presidente Vincenzo De Luca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy