Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Van Gogh in «3D» L’abbraccio al visitatore
L’appuntamento è nella chiesa di San Giovanni Maggiore Pignatelli (costo 12 euro, oggi dalle 14 alle 20, nei giorni feriali dalle 10 alle 19) dove fino al 25 febbraio i capolavori di Van Gogh saranno «esposti» in forma multimediale, così da dare la sensazione che abbraccino i visitatori. Il nome della mostra «Van Gogh Immersive Experience» appare appropriato per descrivere quella che è una vera e propria esperienza visiva.
L’arte che scopre gli effetti speciali, immergendo il visitatore nell’opera grazie alle tecniche «mapping» in 3 D, ai relativi occhialini e apposite sonorizzazioni in cuffia. È la nuova frontiera delle mostre virtuali, che, partite una decina di anni fa con riproduzioni luminose in formato originale di capolavori di artisti come Caravaggio, Leonardo, Klimt o Modigliani, si evolve ora verso una dimensione più percettiva e avvolgente, segnata da una spettacolarizzazione della fruizione culturale. Così è possibile vivere un attraversamento nell’opera del pittore olandese, che forse non restituirà l’emozione di trovarsi di fronte al manufatto, ma che potrà aiutare un pubblico più vasto a entrare con altre emozioni nel mondo dell’artista. Qui proposto da un ciclo prodotto e distribuito a livello internazionale da Exhibition Hub e da Next Exhibition. Per l’occasione, infatti, la Basilica, che ospiterà l’evento fino al 25 febbraio, sarà trasformata con otto grandi schermi che, grazie a sedici proiettori, daranno vita ai quadri coinvolgendo il pubblico a 360 gradi.