Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il timore di blocchi e caos tiene la gente lontana Mezzi pubblici assaltati
NAPOLI La necessità o forse soltanto il timore di restare imbottigliati nel traffico e di non riuscire ad arrivare allo stadio San Paolo per il fischio di inizio, ha convinto - ed è la prima volta in senso assoluto - almeno la metà dei 40 mila spettatori di NapoliMilan ad arrivare a Fuorigrotta con i mezzi di trasporto pubblico.
Nel sabato in cui si temeva la congestione da traffico più significativa per la chiusura della galleria Laziale, la circolazione automobilistica sia in città che in tangenziale è stata addirittura sorprendente per la sua fluidità. Ordine e disciplina da via Marina sino allo stadio, passando per Chiaia in un sabato pomeriggio dedicato anche all’inizio dello shopping di Natale. Anche l’autobus dei giocatori del Milan - che arrivava dall’hotel Parkers - aveva stravolto i programmi iniziali decidendo di partire dall’albergo con mezz’ora di anticipo. Il risultato è stato quello di calma (quasi) surreale con lo stadio che si è popolato molto prima del previsto. Qualche problema c’è stato al ritorno, sebbene i più hanno usufruito delle corse straordinarie di cumana e metropolitana. L’appello del Comune e anche della società Calcio Napoli a utilizzare mezzi pubblici è stato dunque ascoltato dai tifosi, che stavolta però hanno potuto contare per una volta su un trasporto pubblico efficiente.