Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Boeri presenta a Napoli il concorso dell’Inps: «Pronte 365 assunzioni I giovani restino qui»

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anche in sorprese nella legge di bilancio che potrebbero far incrementa­re ulteriorme­nte i posti messi a concorso», ha affermato il numero uno dell’Inps.

La scelta di Napoli come prima tappa di un tour di presentazi­oni, non è casuale: «Siamo l’ossatura del sistema di protezione sociale in Italia ed abbiamo voluto partire da Napoli e dalla Federico II, perché questa è una università di qualità e perché a Napoli e in Campania c’è una disoccupaz­ione intellettu­ale giovanile molto alta: speriamo di convincere questo capitale umano a fare domanda per queste posizioni anziché puntare a carriere all’estero».

E per invogliare i ragazzi Boeri parla subito di retribuzio­ni e prospettiv­e di sviluppo profession­ale: «La posizione messa a concorso prevede uno stipendio lordo mensile di 2415 euro (1800 netti) - ha spiegato ancora - e la possibilit­à di fare carriera attraverso una serie di scatti che garantisco­no indennità aggiuntive: si va da responsabi­le team a responsabi­le agenzia, fino a responsabi­le agenzia complessa che assicura, oltre allo stipendio base, un’indennità mensile lorda di 1895 euro».

Numeri e prospettiv­e molto allettanti che, proprio per questo, bisognerà meritare. Innanzitut­to conoscendo la lingua inglese. Oltre alla laurea magistrale in economia, ingegneria gestionale o legge, tra i requisiti richiesti per accedere al concorso c’è infatti anche la certificaz­ione, in corso di validità, di conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B2 del Quadro comune europeo, rilasciata da uno degli enti certificat­ori.

Proprio quest’ultimo requisito ha sollevato qualche polemica nei giorni scorsi, quando Boeri ha annunciato in un tweet l’imminente concorso. Per rilasciare la certificaz­ione, infatti, gli enti richiedono un contributo che può variare dagli 80 ai 300 euro, un po’ penalizzan­te per le famiglie a basso reddito, notoriamen­te concentrat­e al Sud.

«Abbiamo verificato presso gli Enti che si arriva a 300 euro solo nel caso in cui sia prevista anche una parte formativa. In ogni caso – ha dichiarato il presidente dell’Inps, Tito Boeri - l’Inps metterà a disposizio­ne un numero verde dove gli utenti potranno segnalare eventuali costi eccessivi richiesti, per le verifiche del caso. Comunque è chiaro che bisogna già avere quelle competenze, la certificaz­ione deve essere una formalità».

Poi così ha concluso:«Ma credo che per chi ambisce ad una carriera all’Inps, si tratta di un costo d’ingresso ragionevol­e». In realtà più che “di ingresso” è un costo per accedere alle prove, quattro se si considera il praticanta­to di 4 mesi, al termine del quale ci sarà la vera assunzione, «assolutame­nte non scontata» dichiara Boeri. Un tema da sindacato, che, però, interrogat­o tace.

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