Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lorenzin: «Raccolta sangue, Campania a rilento»
Il ministro agli stati generali della Cri: «Ritardi a causa delle strutture da accreditare»
NAPOLI «In Campania c’è stata una carenza cronica di sangue dovuta anche al mancato accreditamento delle strutture private. La fase di accreditamento mi risulta che ora sia stata completata e dovrebbe entrare maggiormente a regime».
Ieri il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a Napoli in occasione degli stati generali della Croce Rossa Italiana in programma alla Stazione Marittima, ha mostrato ottimismo circa le possibilità che si superi a breve la questione della carenza di sangue che si è registrata negli ospedali campani. Ha sottolineato, inoltre, che per la raccolta «è molto importante lavorare anche sui centri periferici e che bisogna promuovere campagne specifiche per incentivare le donazioni». Lorenzin si è soffermata anche sulla drammatica piaga dei femminicidi: «Abbiamo numeri da guerra. Il femminicidio è l’epifenomeno di una situazione terrificante. Le violenze nascono da un problema culturale. È sulla cultura del rispetto dell’altro che dobbiamo lavorare, sulla cultura del riconoscimento tra uomini e donne. Si deve iniziare a lavorare su questi aspetti a partire dai bambini».
Ad ascoltarla, ieri, c’erano circa un migliaio di volontari della Croce Rossa provenienti da ogni parte d’Italia. Giovani e meno giovani che hanno deciso di spendere il fine settimana per partecipare ai corsi di aggiornamento e di formazione. Durante l’iniziativa si è discusso, tra l’altro, del primo soccorso nelle scuole. I corsi che la Croce Rossa effettua negli istituti scolastici sono dedicati al personale docente e non docente, ai genitori ed agli alunni delle medie e superiori. «La richiesta di formazione è in costante aumento, sia da parte degli insegnanti che dei genitori – ha detto Paolo Monorchio, presidente del Comitato Napoli Croce Rossa - e lo scorso anno abbiamo svolto corsi in tutte le scuole. Abbiamo mostrato il corretto uso del defibrillatore e le manovre di primo soccorso che se eseguite correttamente possono risolvere problemi gravi. Utilizziamo manichini di ultima generazione collegati ai wi fi che ci fanno capire come eseguire correttamente le manovre salvavita».