Il Benevento sfiora ancora il primo punto Atalanta spietata

Restano inchiodati a zero punti gli stregoni di De Zerbi che steccano anche a Bergamo contro un’Atalanta saggia che riesce a spuntarla grazie a una sassata di Cristante a un quarto d’ora dalla fine. È la quattordicesima sconfitta consecutiva che certo non giova agli umori dei campani ma lascia intravedere speranze e migliorie in un sistema di gioco che progredisce malgrado le sconfitte sistematiche.

De Zerbi individua in Del Pinto il playmaker funzionale dei giallorossi e piazza Cataldi sul fianco mancino. In difesa spazio a Djmsiti in luogo di Antei. Gasperini risponde con la solita difesa a tre rinforzata dall’esperienza di Masiello preferito a Palomino. A centrocampo gioca De Roon che con Freuler ha la cloche del centrocampo con Castagne e Hateboer sugli esterni. In avanti Cristante e Gomez a supporto di Cornelius. Il primo sibilo è del Benevento al 12’ con un colpo di testa di Costa su cross di Venuti che non inquadra, però, la porta. Nove minuti più tardi è Lombardi che conduce la transizione trovando Armenteros che col mancino sfiora il palo alla sinistra di Berisha. L’Atalanta prende le misure e reagisce con un guizzo di Gomez che in area vede Cornelius non tempestivo sull’occasione.

Gasperini chiede di affondare e ai nerazzurri non mancano le occasioni. Al 38’ Freuler trova Cristante che spara una sassata che finisce fuori non di molto. Due minuti più tardi Venuti trova nell’area Armenteros che incorna nel modo migliore ma Berisha si allunga e devia. Gomez da finalizzatore diventa suggeritore imprescindibile e col suo destro individua nel cuore dell’area di rigore Hateboer che in tuffo di testa a tre metri dalla porta piazza il pallone sul fondo. Gli stregoni cambiano nel secondo tempo con Puscas lanciato in campo per Armenteros. Al 49’ Gomez uncina un nuovo cross nell’area che Cristante gira in porta con Brignoli pronto al recupero. Al ’65 Gomez trova Masiello che col destro in volée spara il pallone sull’esterno della rete. Passano 10’ e mentre il Benevento governa il pallone con Puscas e Cataldi interviene in rottura De Roon che lancia Ilicic piuttosto sveglio a individuare Cristante che dai 25 metri libera il suo rasoterra che s’insacca alle spalle di Brignoli. Sarà il gol del match che lancia la Dea di nuovo in cielo e gli stregoni sempre più a terra.

In attesa L’allenatore degli stregoni De Zerbi. Bisognerà attendere ancora per i primi punti in A ma la squadra è fiduciosa e prima o poi si sbloccherà dopo le buone prestazioni come ieri a Bergamo