Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La sindaca Appendino: «Il Napoli primo con merito, ma venerdì vinciamo noi»
TORINO Lei ama anche giocare a calcio, ci riesce anche da sindaca? In che ruolo giocava e gioca?
«Purtroppo adesso il tempo è poco. L’ultima partita l’ho giocata durante la campagna elettorale ma la voglia di tornare a fare due tiri è sempre molta. Mi trovavo molto bene nel ruolo di ala, mi piace macinare chilometri».
Farebbe giocare a calcio sua figlia? O preferirebbe un altro sport?
«Preferirò lo sport che preferisce mia figlia. E tra l’altro se Sara mantiene questa energia credo che di sport ne farà parecchio».
Il Napoli guida la classifica, con merito? Pensa che la Juve possa colmare lo svantaggio e tenere lo scudetto a Torino?
«Il Napoli di oggi è una grande squadra e senza dubbio sta difendendo il primo posto con caparbietà, ma da juventina quale sono non posso che augurare ai bianconeri di mantenere il livello delle ultime sei stagioni, e credo che ce la faranno anche questa volta».
Il campionato è ancora lungo. Chi vince venerdì?
«Spero la Juventus (sorride)».
A differenza di Napoli, a Torino c’è lo Stadium – che è un unicum in Italia – ma anche il Grande Torino, eredità olimpica. In questo lei ha un vantaggio notevole su Napoli e De Magistris, che spesso “discute” dello stadio con il presidente De Laurentiis.
«Lo Juventus Stadium e lo Stadio Olimpico sono due templi delle squadre di Torino. In questi anni la città con i suoi tifosi si è battuta affinché il Filadelfia tornasse ad essere la legittima casa dei granata. Proprio recentemente sono stati risolti dei problemi legati a questioni tecniche e tra poche settimane lo stadio del Grande Torino avrà piena agibilità. Gli stadi di proprietà sono un valore aggiunto e lo Stadium garantisce diversi punti alla Juve».
A proposito, che rapporto ha con la Juventus e soprattutto con Andrea Agnelli e la proprietà?
«Direi ottimi. La Juventus oltre ad essere la squadra italiana che ha vinto più scudetti è anche un’ Istituzione importante per la Città di Torino, dunque i confronti nell’interesse del territorio sono stati numerosi».
E’ la Sindaca della Juventus (e del Toro e di tutti) oltre un anno, come è cambiato il modo di vedere una partita?
«Sicuramente le guardo molto più spesso con il telefono alla mano. Battute a parte, non direi che il modo di vedere una partita è cambiato».
Il sindaco di Napoli, De Magistris, ha il vantaggio di potersi esporre allo stadio. A lei manca?
Vado allo stadio tranquillamente come andrei da privata cittadina, derby compreso. Sono certa che il giudizio dei torinesi sull’amministrazione non dipenda dalla fede calcistica del sindaco».
Sullo stadio Gli impianti di proprietà sono un valore aggiunto e lo Stadium garantisce diversi punti alla mia squadra del cuore