Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Comune: trovati i soldi per installare le luminarie in tutto il territorio cittadino
Dalla giunta 450 mila euro. Borriello critica la Confcommercio
NAPOLI Solo in extremis, il Comune di Napoli ha forse scongiurato la figuraccia di lasciare la città «al buio» nel prossimo Natale. La giunta ha stanziato ieri 450 mila euro per bandire l’appalto per il «servizio di gestione integrata degli impianti di illuminazione pubblica ed artistica monumentale, ventilazione delle gallerie stradali e degli orologi storici stradali - attuazione del piano per l’efficienza energetica», della durata di 12 anni. Il progetto per la realizzazione di luminarie e addobbi vari presso le vie e assi cittadini in occasione delle festività natalizie 2017 riguarderà le zone di San Gregorio-Centro Storico, Sanità, Toledo, Vomero, Barra, Piazza Garibaldi, San Giovanni, Scampia, Chiaiano, Piazza e Corso Garibaldi, Bagnoli, Marianella, Pianura, Ponticelli, Colli Aminei, Miano.
Tira un sospiro di sollievo l’assessore Ciro Borriello, che ha la delega all’illuminazione: «Le difficoltà sono state non poche, per le pesanti chiusure economiche a cui siamo sottoposti in questa fase amministrativa». Il riferimento dell’assessore è al blocco della spesa imposto dalla Corte dei conti almeno fino al 31 dicembre prossimo, «ma tutti gli sforzi messi in campo con trasparenza e impegno, garantiranno alla città tutta, centro e periferie, seppur in maniera più contenuta, le sue luci e addobbi».
Sulle luminarie — e sulle polemiche per la mancata installazione del corno sul lungomare — era intervenuto polemicamente il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: «Ringrazio gli operatori privati che hanno contribuito, ma mi sarei aspettato di più. Abbiamo una Camera di Commercio che non illumina neanche Piazza Bovio dove ha la sede, non dico addobbare tutta la città ma qualche piccolo segnale in più». E Borriello, tornando sulla polemica già sollevata dal sindaco, racconta che «il direttore generale della Confcommercio, con cui si è tenuto un incontro preliminare per la valutazione di un’operazione progettuale congiunta che abbracciasse l’intera area cittadina, non ha poi dato “contezza” a tale impegno, venendo meno e lamentando aspetti assolutamente affrontabili, qualora ci fosse stato un reale spirito di operare e di volerci “essere” per e con la città». Borriello ringrazia invece i commercianti di tre aree: Corso Umberto, Via Epomeo, Secondigliano e del Centro Storico «che si sono resi disponibili ad un’azione di autotassazione e facendosi carico degli abbellimenti luminosi di dette strade». Intanto a Palazzo San Giacomo lavorano sul programma per il Capodanno. Più o meno simile allo scorso anno il canovaccio dei festeggiamenti con artisti napoletani e gruppi vari per il concerto con brindisi a piazza Plebisciti; fuochi d’artificio a Castel dell’Ovo; e quattro discoteche sul lungomare: dal Borgo marinari, dove si suonerà musica anni ‘70 -’80; all’altezza dell’Università Partenope, con la musica e i balli latino-americani a farla da padrona; a piazza Vittoria, dove ci sarà musica live e cabaret; e alla Rotonda Diaz, dove verrà allestita una discoteca all’aperto.
L’accusa «Sono mancati all’impegno preso ponendo problemi che si potevano affrontare»