Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nuovi Cavalieri del Lavoro Insigniti Zigon e De Rosa D’Amato: sono un modello
Il Capo dello Stato consegna l’onoreficenza ai due imprenditori D’Amato: «Rappresentano la capacità dell’Italia sui mercati esteri»
Sono state consegnate ieri mattina al Quirinale le onorificenze dell’Ordine «Al Merito del Lavoro» ai venticinque Cavalieri nominati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della Festa della Repubblica.
Luigi De Rosa e Marco Zigon sono i due nuovi cavalieri del lavoro campani. De Rosa, salernitano, è amministratore unico della Smet Spa, player europeo nella logistica integrata e nei trasporti. Zigon, napoletano, è presidente della Getra Spa, azienda di famiglia leader nella progettazione e produzione dei trasformatori elettrici di grande e media potenza, di trasformatori di distribuzione e di sistemi di interconnessione delle reti di alta tensione. Il suo gruppo si compone di 5 società, 2 stabilimenti in Italia e due filiali all’estero. È presidente della Matching Energies Foundation promotrice di progetti scientifici in collaborazione con poli universitari.
«Qui è rappresentata la capacità dell’Italia di affrontare con successo la competizione internazionale e di affermarsi sui mercati globali - ha detto Antonio D’Amato, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, intervenendo alla cerimonia al Quirinale -. È rappresentato un modello di Italia positivo e fattivo di cui siamo orgogliosi perché fa onore al nostro Paese e lo rende grande».
Analizzando la situazione italiana, il presidente D’Amato ha sottolineato come «alla nostra Italia non mancano né i talenti né le capacità di intraprendere. Quello di cui abbiamo assoluto bisogno, è un sistema-Paese che sappia e voglia affrontare i nodi e i ritardi da tempo irrisolti che minano la nostra competitività, mortificano le nostre potenzialità e rendono difficile la realizzazione di quello sviluppo che è pure alla nostra portata».
Per l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato, dunque, «è proprio di più sviluppo che abbiamo necessità per dare risposte vere ai bisogni di occupazione, alle crescenti disuguaglianze e alle nuove emarginazioni che sempre di più alimentano il disagio e il malessere sociale. Problemi che non si risolvono con velleità autonomiste, né tantomeno con facili populismi».
D’Amato ha lamentato la mancanza di «un progettoPaese, con il quale la Politica sappia assumersi la responsabilità di disegnare il nostro futuro. Anche le riforme e gli strumenti di politica industriale che sono stati messi in campo negli ultimi mesi, non sono in grado di dispiegare a pieno i loro effetti in assenza di una visione più compiuta».
Nel corso della cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato anche gli Alfieri del Lavoro, i migliori studenti delle scuole superiori d’Italia insigniti del premio della Federazione dei Cavalieri del Lavoro: dodici vengono dal Sud, otto dal Nord e sei dal Centro Italia.