Insigne, il napoletano che vuole ancora far male alla Signora

Mandzukic non c’è, in campo ritrova i nazionali

Nell’estate del 2012 Insigne aveva solo ventuno anni e indicò nella Juventus l’avversario a cui più di tutti avrebbe voluto far gol. Ci è riuscito due volte, una in campionato ed un’altra in Coppa Italia, sempre al San Paolo.

A Torino, invece, qualche assist a Callejon ma soprattutto tante delusioni. Lorenzo sogna un altro gol alla Juventus proprio stasera, in una gara in cui gli azzurri potrebbero mandare gli uomini di Allegri a -7. «È una partita molto sentita dalle nostre e dalle loro parti», ha dichiarato Insigne dopo la vittoria di Udine. Nelle fila bianconere Lorenzo ha un po’ di amici, uno è sicuramente Gonzalo Higuain con cui ha condiviso tre anni di gioie e delusioni. Nella stagione di «Un giorno all’improvviso» sotto la curva B ci andavano insieme per festeggiare le vittorie costruite in campo a ritmo di verticalizzazioni e triangolazioni.

Lorenzo ha avuto un buon rapporto con Gonzalo, spesso a fine allenamento si fermavano a divertirsi con le conclusioni verso la porta, anche al volo. Ci sono tanti momenti che li legano, uno anche in Nazionale. Insigne, infatti, ha realizzato il suo primo gol con la maglia dell’Italia nell’amichevole contro l’Argentina che vinse 2-1 anche grazie ad un gol del Pipita. Le due Nazionali condivisero lo stesso albergo e Higuain fu a lungo in compagnia di Insigne nel prepartita. In campo all’Olimpico c’erano anche Buffon e Chiellini, due dei senatori che hanno condiviso con Insigne la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale. Lorenzo stasera li ritroverà al San Paolo da avversari per la prima volta dopo il travaglio emotivo dell’eliminazione inflitta dalla Svezia. «Al Napoli toglierei Insigne, ha grandissima qualità», ha dichiarato Chiellini che rientrerà in campo proprio contro gli azzurri mentre nell’ultimo allenamento hanno dato forfait Mandzukic e Howedes. Con l’assenza del centravanti croato, Allegri spera di recuperare Higuain, convocato dopo la frattura alla mano sinistra. Gonzalo ieri si è allenato in gruppo ma, se dovesse avvertire ancora tanto dolore, Allegri lo porterà in panchina affrontando il Napoli con Dybala centravanti atipico, sostenuto da Dybala e Douglas Costa nel tridente d’attacco. Insigne ci sarà, ieri ha svolto l’intero allenamento con il gruppo dopo il lavoro differenziato compiuto per smaltire l’affaticamento rimediato dopo la gara di Udine. Lorenzo solo in Nazionale non ha giocato dal primo minuto, col Napoli è nella formazione titolare da circa tredici mesi, dalla sfida contro l’Empoli del 26 ottobre 2016. Era in dubbio per una botta al ginocchio destro per la gara contro lo Shakhtar Donetsk ma poi è sceso in campo e ha realizzato un gol fantastico. Lorenzo è pronto a ripetersi, per l’unico napoletano in campo la «sfida dei sogni» ha un sapore particolare. Sarri si affiderà ai titolarissimi, l’unico dubbio è sulla fascia sinistra, la conferma di Maggio a destra e Hysaj a sinistra è in vantaggio sul ritorno di Mario Rui.