Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I negozianti di Ponticelli: «Camorristi, andate via»
«La camorra è morte, degrado e povertà. A Ponticelli in questi giorni sparano per controllare questo mercato nero di morte e povertà, ci rivolgiamo a tutti i cittadini onesti per dire basta alla camorra». Comincia così il manifesto-appello contro i clan che la Rete per la legalità e Sos impresa sta distribuendo ai commercianti e alle associazioni del quartiere Ponticelli, area orientale di Napoli. Un’iniziativa per frenare l’escalation criminale delle ultime settimane con sparatorie all’impazzata, un omicidio e un ferimento. Nel manifesto è scritto: «Camorristi, andate via! Ponticelli non vi vuole». Per la referente antiracket del Comune di Napoli, Anna Ferrara, «serve una forte e decisa azione a tutela della legalità da parte di tutti i residenti del nostro quartiere». Le associazioni si rivolgono alle scuole e ai giovani per chiedere di fare fronte comune contro la malavita organizzata che «opprime la vita di Ponticelli». L’altra notte infatti il figlio di un pregiudicato, considerato affiliato al clan de Micco e attualmente detenuto per 416 bis, è stato ferito ad una gamba. Secondo quanto lo stesso 19enne ha raccontato, stava passeggiando in via Palermo, nei pressi del centro ricreativo Endas, zona rione Conocal, quando è stato colpito a una gamba.