Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Reati ambientali, assolto De Siano Il fatto non sussiste
NAPOLI «Il fatto non sussiste»: con formula piena il senatore di Forza Italia Domenico De Siano è stato assolto dal giudice monocratico Alberto Capuano, della sezione distaccata di Ischia. Le contestazioni riguardavano in particolare l’illecito smaltimento dei rifiuti sanitari, dei fanghi termali e dei teli utilizzati per la fangoterapia da parte dell’albergo San Montano, di proprietà del parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia. «Con la sentenza di questa mattina — ha sottolineato l’avvocato Cristiano Rossetti, legale del senatore De Siano — il mio assistito è stato assolto da tutte le accuse lui rivolte, in qualità di amministratore dell’albergo San Montano, qualifica rivestita fino al 2013. Nel corso del processo abbiamo dimostrato non soltanto l’estraneità del senatore De Siano ai fatti, ma anche l’assoluta inconsistenza delle ipotesi contestate dalla Procura di Napoli. Il Tribunale — ha aggiunto il penalista — ha evidentemente accolto la tesi difensiva rilevando l’insussistenza di tutti gli addebiti ed evidenziando la corretta gestione del reparto termale della struttura alberghiera». Il giudice ha stabilito una multa di 10mila euro a testa per reati di tipo amministrativo al fratello di De Siano, Michele, consigliere comunale a Lacco Ameno, ed a Lucia Castagna, nella loro qualità di amministratori delle società che gestiscono l’albergo San Montano, che si trova a Lacco Ameno.
Nell’estate del 2015, nell’ambito di un’inchiesta sugli scarichi alberghieri non autorizzati, vennero sequestrati gli impianti di deflusso delle acque delle piscine termali dell’albergo.
L’accusa Il senatore di Fi era indagato per gli scarichi del suo albergo