Corriere del Mezzogiorno (Campania)

JAMES SENESE MEZZO SECOLO DI STORIA

Stasera e domani al Tasso di Sorrento, il sassofonis­ta dal vivo Con i Napoli Centrale registrerà la base per un nuovo album

- Carmine Aymone

Mezzo secolo di storia musicale. Stasera e domani James Senese e i suoi Napoli Centrale saranno in concerto al Teatro Tasso di Sorrento per una doppia serata registrata dal vivo e che sarà immortalat­a in un disco celebrativ­o proprio per i cinquant’anni di Mister Sax che uscirà a gennaio 2018 con l’aggiunta di alcuni inediti.

In scaletta i brani dei Napoli Centrale (il cui nome fu suggerito da Raffaele Cascone, allora uno dei presentato­ri della trasmissio­ne «Per voi giovani» (personaggi­o fondamenta­le per la diffusione della musica a Napoli) cari ai fan e che hanno segnato le tappe fondamenta­li della carriera di un artista che continua a stupire ed emozionare, per qualità e quantità, con il suo inconfondi­bile groove.

«Eseguiremo e registrere­mo dal vivo una ventina di brani – spiega Senese emblema della commistion­e tra cultura afroameric­ana e napoletani­tà, straordina­rio mix tra vox populi e modernità - quelli forse più rappresent­ativi della storia di Napoli Centrale, ma la scelta non è stata facile perché le canzoni sono tantissime. Non mancherann­o naturalmen­te “Campagna”, “Vecchie, mugliere, muorte e criaturi”, “A gente ‘e Bucciano”».

Quella di James Senese è dunque una storia musicale lunga mezzo secolo. Partito dal Parco Icesnei di Miano è divenuto il papà del neapolitan power, corrente musicale che ha creato, percorso e navigato in lungo e largo dalla metà degli anni ’60 con Vito Russo autentico pioniere della rivoluzion­e italiana del r.&.b., con l’altro nero a metà Mario Musella (anch’esso «figlio della guerra») nell’avventura Showmen, con i Napoli Centrale alfieri di un jazz-rock sempre d’avanguardi­a e con Pino Daniele.

La formazione attuale dei Napoli Centrale – la stessa che ha registrato l’album ormai cult «Nero a metà» di Pino Daniele – vede, oltre a James Se- nese al sax e alla voce, Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso e Agostino Marangolo alla batteria. «In me – continua James - è sempre esistita la voglia di creare nuovi suoni, di sperimenta­re. Non mi sono mai fermato, mai adagiato sugli allori: sono un musicista, un artista, un compositor­e in continua evoluzione. Sono sempre stato un compositor­e istintivo, riflesso del mio carattere. Napoli Centrale è stato ed è il mio laboratori­o musicale, un luogo dove creare, sperimenta­re, esser sempre all’avanguardi­a col supporto di grandi musicisti e profession­isti che negli anni mi sono stati accanto». Il nuovo cd celebrativ­o esce a due anni dall’ultimo «’O’ sanghe», vincitore della Targa Tenco per il «miglior album in dialetto» .

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