FORNELLI 2.0 Viva lo Re e viva la zuppa

Nel locale di Ercolano eccellenti fagioli con triglia e cozze. Ricarichi onesti sui vini

Dopo decenni di calma piatta si registra grande fermento nel panorama della ristorazione vesuviana. Nella fascia costiera tra San Giorgio a Cremano e Castellammare di Stabia si assiste infatti alla moltiplicazione delle iniziative che, complessivamente, compongono una proposta gastronomica varia e articolata. Precursore della recente riscossa è stato senz’altro Maurizio Focone, imprenditore colto (una laurea in lingue nel cassetto), visionario, coraggioso (a resistere alle pressioni ambientali) e illuminato, che, col successo del suo Viva Lo Re, in corso Resina a Ercolano, a due passi da villa Campolieto, ha dimostrato che volere e saper fare è potere. Nato come semplice vineria , il locale si è trasformato negli anni in un bistrot di alto livello. Ambiente accogliente e caldo, cucina di sostanza, fondata sulla materia prima con una moderata tendenza all’innovazione, cantina molto ampia con ricarichi onestissimi, servizio informale, competente e puntuale. La lunga e affettuosa consuetudine col patron non mi impedisce tuttavia di rilevare qualche piccolo segnale di stanchezza, dopo tante battaglie ci stanno pure, che, devono rappresentare l’elastico verso nuovi traguardi. A cosa mi riferisco? Al ricorso ad alcune cotture comode ma spersonalizzanti e alla serialità dell’antipasto misto. Partendo da quest’ultimo, menzione d’onore per il gattoncino di patate e per lo sformato di spinaci con mousse di ricotta, uva passa e noci (1), ordinari il piccolo sauté di lupini, gli involtini di zucchine con provola e prosciutto, un po’ asciutti gli anellini di calamaro fritti, un po’ troppo liquida la crema di patate con porcini. Grande merito ai primi piatti. Equilibrati gli spaghetti con alici fresche e cime di broccoli baresi (2), eccellente per armonia di sapori e consistenze la zuppa di fagioli di Controne con cozze e triglia (3). Come secondi, apprezzabile il merluzzo scottato, più scontato lo stracotto di vitello a bassa temperatura con friarielli. Dolci convincenti: sia la tarteletta con ricotta e pere, sia il tiramisù.