Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Natale di Napoli a tutta «fantasia» tra musica, teatro e tombole viventi
Il programma di eventi patrocinati dal Comune. «Porteremo le Feste non solo in centro»
NAPOLI «Questo è il Natale più bello d’Italia». Si sbilancia l’assessore alla Cultura Nino Daniele, presentando le iniziative che fino alla prossima Epifania caratterizzeranno un «cartellone» dedicato a napoletani e turisti. Il filo conduttore è la Fantasia, il pubblico di riferimento soprattutto i bambini, folk il tenore delle proposte che ruotano intorno alle tradizioni natalizie e partenopee. Scenario privilegiato delle iniziative i quartieri meno centrali, che ospiteranno concerti, manifestazioni, happening oltre il solito centro. Il Natale a Napoli di quest’anno, ricollegandosi al «Piccolo Regno Incantato» — evento ospitato nel Convento di San Domenico Maggiore — e richiamando il tema de «le pazzielle» proposto l’anno scorso, intende celebrare la capacità immaginifica e la forza di andare oltre le apparenze.
Alla presentazione degli eventi, nella sala Giunta di palazzo San Giacomo, accanto a Nino Daniele siede Franco Ricciardi, il cantante che a Scampia si esibirà nel giorno della Befana in un concerto che tende a riaffermare l’impegno per un quartiere periferico, preceduto da una fama poco rosea. Un appuntamento cui si approderà dopo una serie di iniziative fra la Sanità, Forcella, il Centro storico e altre zone della città che sono al di là degli scorci da cartolina.
«La nostra idea - spiega Nino Daniele - è realizzare un Natale che vada oltre il Decumano, andando anche in altri luoghi splendidi della città per storia e umanità e con l’obiettivo di portare il Natale in quelle zone dove alcuni vorrebbero far prevalere la paura e dove invece noi andremo con la forza della creazione artistica, della cultura e con la voglia di stare insieme e fare comunità».
Una mission nella quale sono coinvolti anche i Maestri di strada che a Forcella installeranno Il Masso di Sisifo — il riferimento è alla mitologia e al saggio di Camus sull’argomento — attorno al quale giovani musicisti animeranno le serate e introdurranno rappresentazioni teatrali.
Per chi ama il teatro, il Comune ripropone il servizio navetta na POLI bus che dal centro città porterà gli spettatori nei cinque teatri di periferia: il Nest, il teatro Area Nord, il Nuovo Teatro Sanità, la Sala Ichos e il Beggar’s Theatre.
Tante le iniziative in programma anche alla Mostra d’Oltremare e all’ippodromo di Agnano con il luna park «Jostra», dove si svolgerà una tombola vivente. Tra le novità del 2017, il Coro giovanile della città di Napoli, diretto dal maestro Morelli, che si esibirà, in diversi luoghi — dal Sagrato del Duomo a Piazza San Vitale a Fuorigrotta, da Miano alla Parrocchia di San Giovanni Battista a San