Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Rottura del legamento crociato e pausa forzata Le vite parallele (e sfortunate) di Milik e Ghoulam

Due infortuni che hanno pesato sul rendimento del Napoli Intanto l’algerino ha rinnovato il contratto

- Donato Martucci

Un sfortuna dietro l’altra. Due infortuni che hanno pesato sull’economia del gioco azzurro. Ovvero quelli di Arek Milik e Faouzi Ghoulam. L’attacco e la difesa, due zone nevralgich­e per il gioco di Sarri che è stato costretto a non variare il gioco d’attacco e che si è ritrovato con la coperta corta dopo le cessioni di Pavoletti, Zapata e Strinic che pure sarebbero potuti essere utili alla causa.

Le ambizioni del Napoli di vincere qualcosa di importate sono sicurament­e ridimensio­nate rispetto all’avvio della stagione, quando tutti i tasselli sembravano in ordine e con una rosa competitiv­a. E invece con due calciatori in meno e così importanti non si è potuto variare il gioco e concedersi qualche esperiment­o. Una vera maledizion­e per l’attaccante polacco che si è procurato nella sfida di campionati contro la Spal la rottura del legamento crociato anteriore destro. Operato a Villa Stuart, probabilme­nte ritornerà in campo in Primavera. Una sfortuna per Milik che già la scorsa stagione nella fase di qualificaz­ione ai mondiali contro la Danimarca si era rotto, invece, il legamento anteriore sinistro, tornando in campo nel febbraio del 2017.

Il 23 aprile torna invece al goal decidendo il pareggio esterno contro il Sassuolo (2-2). Complice l’infortunio e la successiva esplosione di Dries Mertens nel ruolo di falso nove, conclude la sua prima stagione in maglia azzurra con un bottino di otto reti in 23 partite giocate, di cui però soltanto 8 da titolare (4 in campionato, 2 in Champions League e 2 in Coppa Italia).

Anche quest’anno era partito in sordina vista la verve di Mertens, ma rappresent­a una valida alternativ­a al gioco di Sarri, E invece il tecnico toscano è stato costretto a ricorrere al solo attaccante belga al centro del reparto, finendo per affaticarl­o. La sua statura e la sua stazza fisica sarebbero potuti essere una variante per il gioco di Sarri che invece si è ritrovato a giocare in un solo modo, ovvero con i tre piccoli davanti e quindi non sfruttando il gioco aereo. È stato uno dei giocatori più costosi dell’era De Laurentiis. Il Napoli infatti lo ha prelevato dall’Ajax per la cifra di 32 milioni di euro più bonus. Aveva iniziato bene la sua avventura, andando in gol con una certa regolarità, poi il primo infortunio e poi anche il secondo che sicurament­e minerà il suo fisico e lo costringer­à a un ritorno in campo non prima di quattro mesi.

Stessa sorte per l’algerino di 27 anni Faouzi Ghoulam. Il laterale sinistro si è infortunat­o lo scorso 1 novembre, durante l’incontro di Champions League con il Manchester City riportando la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, costringen­dolo a rimanere fuori dal campo per almeno quattro mesi. Il 19 agosto 2017, alla prima giornata di campionato 2017-2018, sigla il suo primo gol con la maglia azzurra, alla 100esima presenza in A, nella trasferta vinta per 1-3 sul campo del Verona. Sicurament­e la sua con Sarri è stata una crescita esponenzia­le. L’algerino, alla sua quinta stagione con il Napoli, con il tecnico toscano ha imparato la fase difensiva che non era certo la sua migliore dote ed è diventato un punto fermo del Napoli, con prestazion­i d’autore tanto da attirare le attenzio- ni di grandi club. Una brutta botta che non ci voleva per le aspirazion­i di Ghoulam, uno dei migliori laterali bassi a sinistra del mondo che si è infortunat­o sicurament­e nel suo momento migliore. Prestazion­i d’autore e grande personalit­à. Poi, il brutto infortunio che ha minato le certezze del gioco del Napoli che aveva costruito proprio sulla catena di sinistra le sue fortune e la fase offensiva. La fascia mancina con Ghoulam, Hamsik e Insigne è un lusso che possono concedersi in pochi. Ora sembra il lato debole azzurro. Da quella zona, complice anche un calo di rendimento dello stesso capitano slovacco, non si attacca più come prima e Mario Rui di sicuro non dà quell’apporto che avrebbe potuto dare Ghoulam, soprattutt­o in difesa dove il portoghese appare lacunoso nei fondamenta­li e nella forza fisica. Sul mercato si dovrà per forza intervenir­e per dare un’alternativ­a al portoghese che possiede doti di scattista, ma anche notevoli attitudini tecniche. Di certo, l’alternativ­a a sinistra non può essere solo Mario Rui ed ecco perché Sarri sulla corsia sinistra lo alterna con Hysaj, capace di giocare su entrambi i lati e schierando Maggio sulla destra, il veterano che non tradisce mai le attese del tecnico toscano.

Intanto la settimana scorsa Ghoulam ha rinnovato il contratto con il Napoli fino al 2022: il calciatore algerino guadagnerà tre milioni di euro all’anno più bonus legati ai piazzament­i, con una clausola risolutiva di 35 milioni di euro valida solo per l’estero. Felice il calciatore che sul suo profilo twitter ha commentato: «Fiero ed onorato di fare parte di questo grande progetto e di rappresent­are questa bella città ed i suoi colori. Fiero di essere napoletano».

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