Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Anm, salta l’incontro con i sindacati Nulla di fatto per le corse notturne
Chiesto un tavolo con de Magistris prima di negoziare su orari di metrò e funicolari
NAPOLI Nulla di fatto. Come nel Gioco dell’Oca si torna indietro e si ricomincia daccapo. Ieri c’erano due riunioni convocate da Anm con i sindacati. Una con Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl, l’altra con Usb. Identico il tema — i prolungamenti notturni nel periodo festivo e prefestivo — diversi i tavoli dal momento che Usb non aveva condiviso il protocollo sottoscritto invece dagli altri.
Il primo tavolo è saltato perché — come anticipato da Natale Colombo, segretario generale Campania Filt Cgil — la prima tranche di sindacati vuole incontrare il sindaco prima di negoziare accordi con l’azienda. Il secondo è stato annullato da Anm. Per tutti è scattata una nuova convocazione, per domani, sempre con tavoli separati. L’ingegnere Gennnaro Narducci, dirigente delle Risorse umane di Anm, in due righe ha sintetizzato anche l’ordine del giorno degli incontri: servizi straordinari su ferro.
La posizione della Cgil e dei sindacati della prima tranche è molto chiara. «Il sindaco è il nostro riferimento prioritario — spiega Colombo — è da lui che aspettiamo risposte prima di fare qualsiasi altro passo. Occorre avere garanzie, impegni, risposte e solo lui può darcele dal momento che è entrato in questa vicenda assumendo una serie di responsabilità precise. La situazione è cambiata rispetto a quando abbiamo firmato il protocollo di intesa e vogliamo chiarezza».
L’Usb è invece disposta a sedersi al tavolo e ad ascoltare, anche se Adolfo Vallini sottolinea con forza che «isolare una sigla dalle altre è un imbarbarimento».
L’Unione Sindacale di Base resta convinta di aver fatto bene «a sciogliere la riserva sull’ipotesi di protocollo d’intesa con esito negativo. È forte la tentazione di gridare che l’avevamo detto – afferma Marco Sansone dell’Esecutivo Regionale - e facevano di tutto per farci apparire irragionevoli ed addirittura irresponsabili, isolandoci, ponendoci fuori dai tavoli unitari in cui si decide il futuro economico e la vita lavorativa dei dipendenti. Intanto i nostri dubbi circa la reale volontà dell’Amministrazione di privatizzare e spacchettare Anm sono diventati patrimonio comune».
Sul tavolo il lavoro straordinario che «viene richiesto senza garantire l’ordinario quotidiano – osserva Vincenzo Lucchese del Coordinamento Regionale USB Trasporti – a fronte di un annunciato e mai realizzato taglio ai superminimi ed agli stipendi d’oro, si continuano a chiedere sacrifici e collaborazione al personale di esercizio. E si rasenta il patetico, quando a rifiutare il confronto sono proprio quei sindacati che hanno finora avallato e condiviso soluzioni che non risolvono».
Colombo Cgil È il nostro riferimento è da lui che aspettiamo garanzie prima di fare qualsiasi altro passo Solo lui può darcele Lucchese Usb Il lavoro straordinario viene richiesto senza garantire l’ordinario con tagli mai fatti agli stipendi d’oro