Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Le librerie diventano (anche) infopoint
Iniziativa del Comune per il turismo e la cultura: aderiscono da Pisanti alle Feltrinelli
Dodici librerie saranno da ora anche infopoint turistici ufficiali del Comune di Napoli. L’iniziativa, coordinata dal presidente regionale dell’Associazione Librai Paolo Pisanti, è stata presentata ieri con l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Nino Daniele. Le librerie, fra cui Pisanti, Colonnese, Dante e Descartes e le Feltrinelli, forniranno tutto il materiale necessario ai turisti in visita a Napoli.
Dodici librerie di Napoli saranno da ora anche infopoint turistici del Comune. Ieri la presentazione dell’iniziativa che si intitola «Informazioni da viaggio - Destinazione librerie» e che riunisce una serie di librai cittadini guidati da Paolo Pisanti, storico presidente regionale (e per anni nazionale) dell’Associazione Librai, che ha messo insieme per l’occasione le penultime e le ultime generazioni di colleghi per dare il via a una nuova avventura sancita con un impregno scritto davanti al notaio. E davanti alla città.
Le «botteghe» napoletane scelte come infopoint istituzionali sono dodici. Oltre alla Libreria Scientifica Editrice dei Pisanti (a coordinare ci sarà anche il figlio di Paolo, Luca), infaticabili organizzatori di incontri e paladini di battaglie civili nella loro sede al corso Umberto, del nucleo iniziale fanno parte la libreria sociale e popolare Io Ci Sto del Vomero (l’unica non in centro storico), la Ubik di via Benedetto Croce e la Laterza Agorà del Teatro Bellini in via Conte di Ruvo. Alle quali si sono aggiunte le due librerie dei Colonnese (quella di San Pietro a Majella e la nuova a San Biagio dei Librai), le due Dante e Descartes di Raimondo Di Maio a Mezzocannone e al Gesù Nuovo, la Vitanova di viale Gramsci, che ancora deve aderire, e, naturalmente le tre Feltrinelli, ovvero la «master» a Chiaia, la prima in via San Tommaso d’Aquino e la «rap» alla Stazione Centrale. Ma se ne aspettano altre. Siamo solo all’inizio e le adesioni sono apertissime.
Che bello, intanto, rivedere i volti noti dell’editoria del centro storico di Napoli ieri tutti insieme per annunciare la novità con l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele, propulsore dell’iniziativa. Che vedrà le librerie offrire informazioni ai viaggiatori pronti a riempirle e a ridar loro una nuova vita. Oltre che ad assicurare i servizi tradizionali, ovvero, dotare gli stessi turisti di guide complete e libri sulla città, utili per rendere il soggiorno a Napoli più colto e consapevole. Con questa iniziativa si attribuisce una funzione di accoglienza turistica alle librerie cittadine. «La scelta è tutt’altro che casuale — dice l’assessore Daniele — in quanto esse sono già luoghi di conoscenza e di approfondimento, luoghi ideali per chi desidera ampliare l’esperienza del proprio viaggio e moltiplicare le proprie mete conoscitive».
Le «botteghe» sono state (e saranno) così dotate di tutto il materiale necessario a fornire informazioni turistiche, a partire dalla vetrofania con il logo istituzionale della rete di infopoint e dal corner stabile dedicato alla accoglienza e all’orientamento dei visitatori, con informazioni in formato cartaceo ed elettronico e i calendari di tutti gli appuntamenti culturali cittadini, dalle mostre agli spettacoli.
Le librerie aderenti compariranno così sul sito ufficiale del Comune di Napoli, sulla pagina Facebook dell’assessorato e attraverso app e mailing-list istituzionali saranno facilmente raggiungibili da turisti e operatori del settore.
Infine, in accordo con l’assessorato, seguiranno una turnazione che le porterà ad essere aperte straordinariamente anche nei giorni festivi in cui è previsto un maggiore afflusso turistico, ovviamente usufruendo di un rimborso comunale.
«Se anche a Natale mi chiederanno di tenere la libreria aperta, vorrà dire quindi che lavoreremo, con piacere», dice Pisanti. «Avremo tutto quel che occorre per soddisfare i turisti, senza dimenticare che essendo già librerie siamo avvantaggiati: oltre alle informazioni di ogni genere, qui troveranno libri per approfondire ogni argomento culturale della città».
Pisanti continuerà il suo lungo lavoro nella sua libreria, densa di bacheche, libreriette e altarini con programmi, piantine, guide alle visite, cartoline, volantini e locandine teatrali. Sarà per questo o per quella sua naturale attitudine a gestire con piglio svariate iniziative editoriali, che è stato scelto come coordinatore dell’associazione delle librerie-infopoint. Che oltre alle aperture festive prevedono un’altra «chicca» turistica. «Abbiamo deciso con l’assessorato — conclude Pisanti — che il corner informativo del Comune nelle nostre librerie abbia solo personale che parli le lingue straniere». Chapeau!
Il coordinatore «Se pure a Natale mi chiederanno di tenere le porte aperte lavorerò con piacere»