Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Zigon: un Sud sinergico per creare eccellenze
NAPOLI «Il mio contributo al dibattito promosso da CasaCorriere sarà portato con un doppio cappello, quello di imprenditore e quello di presidente della fondazione Matchin Energies. Un duplice ruolo per parlare dello sviluppo del nostro Paese a partire dal Mezzogiorno». Il cavaliere del lavoro Marco Zigon, presidente del Gruppo Getra, porterà a CasaCorriere una riflessione sul Mezzogiorno che parte da una idea di sinergia fra territori. «La domanda che dobbiamo porci è: cosa potrebbe diventare l’Italia se ci fosse un Mezzogiorno più unito? Se si sviluppassero sinergie fra regioni che hanno affinità e potenzialità? Siamo consapevoli che ci sono spaccati diversi, ma esistono grosse possibilità di sinergie fra Campania e Puglia che hanno una serie di punti in comune. Al di là del fatto che la Campania è più popolosa e la Puglia più estesa, il reddito procapite è simile — anche se ancora un po’ lontano da quello della media italiana — come la distribuzione del tessuto imprenditoriale. E ci sono punti di eccellenza nel campo delle medie aziende e sul fronte agroalimentare, delle tecnologie meccaniche e aerospaziale. Se queste due regioni potessero collaborare, facendo un percorso virtuoso come è stato fatto nel Nord, potrebbero essere raggiunti risultati e create eccellenze. Un Mezzogiorno sinergico e unito, con numeri importanti, può dare forza al Paese italia».
Lei ha sostenuto con entusiasmo i progetti di CasaCorriere. Quale ritiene debba essere il ruolo di un giornale in un territorio così complesso?
«Deve fare una analisi precisa ed attendibile dei fatti e proporre in maniera incisiva possibili soluzioni, facendo dell’informazione propositiva una spinta utile: le persone leggono, ci riflettono e si pongono interrogativi soprattutto nel nostro Paese, dove non c’è grande disponibilità alla collaborazione e l’individua-lismo è spinto. Ecco perché sono diventato partner di CasaCorriere che nel suo genere è un unicum».
L’internazionalizzazione è un elemento imprescindibile per la crescita del Mezzogiorno?
«L’internazionalizzazione è per il sistema italiano una delle porte fondamentali della competizione e qui dobbiamo pensare sempre al sistema Paese, ragionare dando ciascuno un contributo in una idea di coordinamento e di progetti comuni da portare avanti». Parliamo di Confindustria... «Ma prescindiamo da Napoli. La Confindustria in questo momento può giocare un ruolo di indirizzo molto importante e io ci credo come imprenditore e con l’impegno che porto avanti con la fondazione. Facendo sistema si lavora per tutti, ma anche per se stessi».
È il principio economico di Adam Smith...
«Il tema è: interessandomi della collettività faccio i miei interessi; se faccio solo i miei interessi faccio un cattivo servizio a me stesso».
Dobbiamo pensare sempre al sistema Paese, ragionare dando ciascuno un contributo in una idea di coordinamento e di progetti comuni da portare avanti