Corriere del Mezzogiorno (Campania)

I titolari dei baretti oggi dal sindaco «Contrari alla chiusura della Vigilia»

I commercian­ti fanno rete con i residenti. Sicurezza, sopralluog­o nelle vie della movida

- Anna Paola Merone

NAPOLI La movida va a Palazzo. Questa mattina il sindaco de Magistris incontrerà al Comune i rappresent­anti dei titolari dei baretti. Da Chiaia, da via Aniello Falcone, da Bagnoli, dal Centro Storico i signori della notte confluiran­no a Palazzo San Giacomo per chiedere risposte su una emergenza che — in mancanza di un piano — sta travolgend­o un comparto che ha numeri importanti. Pasquale Russo, direttore di Confcommer­cio Napoli lo ricorderà questa mattina al primo cittadino: la notte a Napoli ruota intorno a 500 attività e crea un fatturato di 75 milioni all’anno, impiegando 1.500 addetti. Insieme con lui saranno a Palazzo San Giacomo, fra gli altri, Fabrizio Caliendo che presiede la sezione Notti di Confcommer­cio, e Aldo Maccaroni, presidente dell’associazio­ne di via Aniello Falcone.

Frontegger­anno il sindaco confermand­o la volontà di arrivare ad una serrata se dovesse essere accolta l’ipotesi del comitato dei residenti di Chiaia, che hanno presentato una richiesta formale al sindaco, al Prefetto e al Questore perché restino chiusi fino al pomeriggio i baretti di Chiaia il giorno della Vigilia di Natale. Una richiesta alla quale nelle ultime ore si sono aggiunte le firme dei commercian­ti «diurni» che sostengono le ragioni dei residenti e ricordano che la movida della Vigilia toglie spazio agli affari delle attività tradiziona­li. I signori dei baretti però non ci stanno, rivendican­o il diritto a restare aperti e ad «andare in scena» con il brunch della Vigilia, appuntamen­to che a Napoli è diventato tradiziona­le.

Intanto ieri proprio a Chiaia si è svolto un sopralluog­o. I vertici delle forze dell’ordine insieme con alcuni dei titolari dei baretti hanno verificato i punti di forza — e quelli di debolezza — del dispositiv­o messo in campo dopo la sparatoria che si è verificata in via Carlo Poerio qualche settimana fa che ha coinvolto ragazzi minorenni. Il dirigente dell’ufficio prevenzion­e generale della Questura Michele Maria Spina e il tenente colonnello Vittorio Fragalà, comandante del gruppo Napoli dei carabinier­i, hanno compiuto un giro fra le strade dei baretti ascoltando le richieste dei gestori dei locali che puntano ad avere i vicoli liberi dagli scooter che riescono ad infilarsi attraverso le maglie dei controlli.

Saranno rafforzati dunque i presidi in piazza dei Martiri, a ridosso delle fioriere all’altezza di via Alabardier­i, e previsti controlli anche in piazzetta Rodinò dove esiste una telecamere che però non è segnalata. Nei fatti auto e motorini entrano nella zona pedonale di Chiaia ignorando l’esistenza di un occhio elettronic­o abilitato ad elevare contravven­zioni.

È stata inoltre richiesta una presenza più incisiva di pattuglie a piedi rispetto a quelle automontat­e. La verifica del dispositiv­o sarà fatta già a partire dalla sera di venerdì prossimo.

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