Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Enzo Politelli: «In Lombardia con nostri piatti»
Da Gino Sorbillo ad Antonio Starita. Sono tanti ormai gli imprenditori napoletani del food che hanno esportato la loro arte a Milano. Ultimo in ordine di tempo Enzo Politelli, patron della Terrazza Calabritto in piazza Vittoria, e, da venti giorni, direttamente impegnato nella start up dell’omonimo ristorante in viale Monte Grappa nel capoluogo lombardo. Cucina di mare, in linea con l’offerta del locale partenopeo, ma anche i classici della tradizione napoletana, come ragù, Genovese, polpette. «La prima considerazione - osserva - riguarda l’estrema facilità di reperimento di materie prime di alta qualità. Milano è una piazza molto concorrenziale: ci sono tanti buoni ristoranti, dove oltre alla buona cucina si trova anche un sevizio attento e curato». La risposta dei milanesi? «È stata soddisfacente. I nostri ospiti vanno via contenti. Apprezzano soprattutto la semplicità della nostra proposta. Stiamo lavorando soprattutto grazie al brand Terrazza Calabritto. Una fetta significativa della nostra clientela è composta da napoletani che si spostano frequentemente a Milano per lavoro, da napoletani residenti qui al Nord, ma anche da molti milanesi che hanno conosciuto i nostri piatti nel locale di piazza Vittoria». Tanti i piazzaioli che hanno bissato il successo all’ombra della Madonnina. «Ma possiamo dire - ricorda con orgoglio Politelli - di essere i primi a entrare in questo segmento della ristorazione. Era dai tempi della Sacrestia (inizio anni Duemila, ndr) che un napoletano no si cimentava in una scommessa simile».