Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Oscar Farinetti: «Auguri all’amico Paolo Mi piacerebbe portare Eataly a Napoli»
NAPOLI Da Oscar Farinetti (nella foto) il patron di Eataly, il network internazionale del food tricolore, gli auguri a Scudieri. «Contento del suo arrivo a Milano. Sono un suo grande estimatore, lui è davvero un grande industriale. Anche l’approccio col mondo del cibo è stato positivo. Sono stato a trovare lui e suo figlio a Napoli. Lo rivedo sempre volentieri. Compatibilmente con i miei tanti impegni cercherò di passare da lui nei prossimi giorni».
Farinetti domani sera alle 19,30 alla Reggia di Portici sarà l’ospite d’onore della tappa campana del tour della Mediolanum Corporate University. L’imprenditore piemontese sarà intervistato, e fornirà spunti e consigli interessanti per creare e gestire un’attività di successo.
Risponde al cellulare mentre in taxi a Milano sta raggiungendo Santa Maria delle Grazie che custodisce l’Ultima cena di Leonardo restaurata anche grazie al contributo di Eataly.
Farinetti, sempre la solita domanda: aprirà a Napoli?
«Prima o poi di sicuro. Al Sud sono due le città che mi interessano: Catania e Napoli. Appena avremo la possibilità apriremo anche per sdebitarci col Sud che ci offre prodotti fantastici. Pensa che a New Yok abbiamo avuto successo con la polenta?» Cosa deve al Sud? «Le ripeto: il Mezzogiorno ci fornisce una marea straordinaria di prodotti e di tipicità».
Quando potrebbe avvenire lo sbarco a Napoli?
«Non prima di tre o quattro anni. Questa decisione peraltro è ormai in mano ai miei figli. Attualmente abbiamo impegni importanti in America e in Asia. E dobbiamo concentrarci su questi. Ma prima o poi troveremo il modo per sdebitarci col Sud».
Dove le piacerebbe aprire a Napoli?
«Non conosco così bene la città dal punto di vista commerciale. Credo che ci saranno offerte tante location prestigiose».