Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Chiuse le indagini su appaltopoli, si va verso il processo
Coinvolti Sommese e La Regina Escono di scena Campanelli e Rea
Appalti e gare truccate, la Procura ha chiuso le indagini preliminari e si avvia a chiedere il rinvio a giudizio per 63 persone. È l’inchiesta nota come The Queen dal cognome del principale indagato, l’ingegner Guglielmo La Regina: commissioni formate a tavolino, secondo l’ipotesi accusatoria, per aggiudicare le gare a ditte scelte in precedenza.
Un’inchiesta che fece rumore, la scorsa primavera, anche perché coinvolge notissimi docenti universitari e professionisti, e i pm ipotizzavano reati di camorra; il Riesame, tuttavia, su questo punto si è pronunciato in senso contrario. Tra i destinatari degli avvisi, firmati dai pm Maurizio Giordano, Alessandro D’Alessio e Gloria Sanseverino, ci sono Guglielmo La Regina, appunto, il padre, Francesco, l’ex assessore regionale Pasquale Sommese e suo nipote Antonello, che è reo confesso e ha accettato di collaborare con la giustizia. Per loro, come per Loredana Di Giovanni, ex collaboratrice del l’ingegnere e collaboratrice della prima ora, le accuse sono di turbativa d’asta e associazione a delinquere. Guglielmo La Regina, i Sommese e De Giovanni, in particolare, sarebbero i promotori dell’associazione volta «a finanziare importanti lavori pubblici, a indicare le imprese che dovevano aggiudicarsi gli appalti, a mantenere I contatti correttivi con funzionari ed esponenti politici».
L’avviso non è stato notificato a cinque persone che pure furono oggetto di provvedimenti restrittivi, tra cui Adele Campanelli, soprintendente archeologica per l’area metropolitana di Napoli, e Andrea Rea, presidente della Mostra d’Oltremare, difesi rispettivamente dagli avvocati Luigi Sena e Orazio De Bernardo: evidentemente i magistrati, per loro, hanno deciso di chiedere l’archiviazione delle accuse.
Questo è il terzo troncone in cui è stata suddivisa l’inchiesta iniziale: sono in corso, infatti, già due processi «immediati», ossia senza che si sia celebrata l’udienza preliminare; tra gli imputati, I due Sommese e I due La Regina. I fatti oggetto di dibattimento sono quelli mai messi in discussione dal Riesame, per i quali si era formata l’evidenza della prova.