Hamsik nella storia del club Fa gol e raggiunge Maradona

Sul trono con Diego: un gol e i brividi. La storia azzurra si rinnova. Marek Hamsik ha raggiunto Maradona tra i marcatori del Napoli di tutti i tempi: 115 reti come il Pibe, come il più amato calciatore azzurro. Ora c’è lui, il capitano lì in vetta e nel cuore della gente che lo critica e lo ama allo stesso tempo ma che ha anche sofferto con lui. Lo slovacco dopo la rete al Toro si è sciolto in un sorriso quello che i tifosi azzurri hanno imparato ad amare in 13 anni. Un traguardo sognato, atteso e finalmente raggiunto: l’obiettivo ovviamente è quello di essere l’unico re dei cannonieri azzurri, ma per questo c’è ancora tempo. La mano sul cuore dopo il gol al Torino testimoniano ancora una volta il grande attaccamento alla maglia di Hamsik, campione di umiltà anche nelle dichiarazioni di fine gara. «E’ un bell’effetto aver eguagliato Diego, fa molto piacere segnare 115 gol da centrocampista, è un bel numero. Il primato ci aiuterà a mantenere la consapevolezza che siamo una squadra forte e dobbiamo lottare fino alla fine». Nell’ultimo periodo il Napoli non aveva convinto e neanche Marek: «Ma ultimamente stavo bene – spiega - sicuramente siamo stati tutti più brillanti, sbloccare subito la gara ci ha favoriti. È importante tornare primi, Inter ha perso in casa e questo ci ha dato ancora più forza. Abbiamo dimostrato di volere di nuovo la vetta». Soddisfatto anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: «Complimenti a tutta la squadra - si legge sul suo profilo twitter e a Sarri.

Sono particolarmente felice per Hamsik che ha raggiunto Maradona, non avevo dubbi che lo avrebbe fatto presto. Sono anche contento per il rientro di Insigne». Tweet anche di Reina che ha celebrato Hamsik: «Oggi hai fatto la storia capitano. Sono felice per te!! Grande Vittoria per tornare lassù. Testa bassa e lavoro fino alla fine». Anche Mertens – a Radio Kiss Kiss – felice per il gol di Marek. «Sapevamo che lo aspettava da tempo e siamo felice tutti per lui. Presto arriverà anche il mio turno». Sarri ha ritrovato il suo Napoli dal gioco brillante. «La rete all’inizio – ha detto il tecnico - ha portato la partita in discesa. Siamo felici per il record di Marek non è da tutti raggiungere Maradona. Siamo dispiaciuti, invece, perché non ha fatto gol Dries: in questo momento ne avrebbe bisogno. Hamsik è un ragazzo concentrato sui risultati del gruppo e gli obiettivi del gruppo, caratterialmente non è un egoista, poi è chiaro che stiamo parlando del record di Maradona e inconsciamente l’ha potuto condizionare». Il Napoli è tornato in vetta, ma Sarri non si esalta: «Un dettaglio che fa piacere ma finisce lì».