Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Piazza Municipio Inveiscono con le forbici su un ragazzino
Altro episodio di violenza dopo quello al Vomero. La polizia: «Non possiamo sorvegliare solo il centro»
Movida sempre più violenta: ogni fine settimana è un bollettino. L’ultimo episodio è avvenuto l’altro ieri notte poco dopo l’una, davanti a Palazzo San Giacomo. Un 14enne incensurato è stato ferito con un paio di forbici.
NAPOLI La movida napoletana è sempre più violenta, ogni fine settimana è un bollettino di guerra e anche questo appena passato è stato macchiato da violente aggressioni: in meno di 24 ore due minorenni e un 18enne sono stati feriti a coltellate tra sabato e domenica notte. Il cosiddetto piano «movida-sicura» non porta ai risultati sperati e le forze di polizia sono in subbuglio criticando il dispositivo di prefettura e questura.
L’episodio più grave è avvenuto ieri notte poco dopo l’una, davanti a Palazzo San Giacomo che sulla carta dovrebbe essere uno dei luoghi più sorvegliati e sicuri di Napoli. Un 14enne incensurato dei Quartieri Spagnoli era con un gruppo di amici quando ha avuto un diverbio con un altro ragazzo che conosceva, suo coetaneo. Prima una scazzottata e poi sono spuntate un paio di forbici. Con una violenza inaudita l’aggressore ha provato a colpire al volto il giovane e al terzo tentativo ci è riuscito, tra le urla e l’incredulità dei presenti. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini dove i medici gli hanno ricucito il taglio alla faccia con trenta punti di sutura. Venticinque giorni di prognosi e uno squarcio che gli resterà per tutta la vita.
Ad indagare sono gli agenti del commissariato Decumani che nelle prossime ore interrogheranno il minorenne con l’ausilio di uno psicologo. Sabato notte, invece, il terrore si è spostato in piazza Vanvintelli. Due ragazzi, uno di 16 anni di via San Rocco a Miano, e uno di 18 dei Ponti Rossi a Capodimonte sono stati accerchiati da almeno sei giovani tra i 20 e 25 anni, in sella a tre scooter, con caschi e sciarpe. Una spedizione punitiva che sarebbe stata organizzata per uno sguardo di troppo mal interpretato in un pub poco distante dal luogo del ferimento. Uno dei picchiatori aveva un coltello di 15 centimetri in tasca e senza pensarci troppo lo ha sferrato alle gambe dei ragazzi che sono crollati a terra dal dolore. Portati all’ospedale Cardarelli sono stati medicati e dimessi con una prognosi di 25 giorni. Uno dei due ha avuto la lacerazione totale del quadricipite e con estrema probabilità avrà ripercussioni per molto tempo. Una storia dai contorni complicati sulla quale stanno indagando i carabinieri della compagnia Vomero e che ancora una volta scatena polemiche tra i residenti, i commercianti e i rappresentanti della Municipalità che chiedono maggiori controlli e di spostare due delle quattro Volanti da via Aniello Falcone a piazza Vanvitelli. Ma la coperta è corta e gli agenti di polizia sono in agitazione. Tutte le sigle sindacali di rappresentanza hanno deciso di compattarsi per dire di «no» al dispositivo di controllo per la movida. «Non possono esistere zone di serie A e zone di serie B. A Chiaia ci sono 14 poliziotti che devono camminare a piedi e pattugliare la zona mentre il resto della città è controllata solo da 12 Volanti. Da Scampia, a Ponticelli, da Fuorigrotta a Bagnoli con 24 persone», scrivono in un documento firmato dalla Confederazione sindacale autonoma di polizia.
Ieri pomeriggio alle 18,30, poi, l’ennesimo episodio di violenza. Una banda di quattro ragazzi di Scampia ha provato a sgozzare un 17enne in via Foria, colpevole di aver reagito al tentativo di rapina del cellulare, così come risulta dalle primissime indagini. I presunti responsabili sono stati fermati in tempi record dalla Squadra Mobile. Il giovane è in gravissime condizioni all’ospedale Loreto Mare.