Oddati vince a Napoli, ora il ricorso è contro di lui

Pd, nei circoli è avanti l’ex assessore. Al Vomero finisce a carte bollate: «Siamo stati intimiditi»

NAPOLI Oddati batte Costa nei circoli dove si è votato domenica scorsa. Un ribaltamento della situazione. O quasi, visto che vince più in città che in provincia. Quello che non cambia mai è la propensione per le carte bollate. Anche i congressi di circolo sono finiti con un ricorso. Nello specifico il congresso del Vomero dove ha vinto lo schieramento di Passione democratica con Emanuele Lastaria. Ma in cinque hanno scritto alla commissione di garanzia, nonché al tutor Alberto Losacco e ai segretari Massimo Costa e Assunta Tartaglione denunciando «intimidazioni», «violazioni delle norme statutarie», «gravi irregolarità». Nel ricorso si fa riferimento anche al verbale del garante Massimo Taglialatela che ha abbandonato i lavori «prendendo atto dell’impossibilità di un regolare svolgimento del congresso». «L’atmosfera di intimidazione ha indotto — si continua a leggere — Aureliana Natale (una dei tre candidati) a ritirare la sua candidatura e Francesco Schettino, componente dell’ufficio di presidenza, ad abbandonare i lavori della commissione». Andando al sodo, chiedono ovviamente che si commissari il circolo del Vomero. Circolo tra l’altro a cui è iscritto il segretario provinciale Massimo Costa. Che oggi pomeriggio ha riunito l’assemblea provinciale per eleggere presidente e tesoriere.

A meno che non ci siano ulteriori colpi di scena, presidente dovrebbe essere eletto Tommaso Ederoclite, candidato outsider che dopo il ritiro di Oddati dalla competizione, ha raccolto circa il 10 per cento. Non sarà, quindi, il sindaco di Portici Enzo Cuomo, sostenuto dall’area Orlando che fa parte, a Napoli, della maggioranza, sul cui nome non c’era la massima convergenza.

A quanto pare Costa vorrebbe anche chiudere la segreteria in settimana. Tra i nomi che circolano quello di Giuseppe Annunziata (casilliano), di Peppe Balzamo (orlandiano), di Nazareno Pecoraro (areadem) e anche di Marco Marotta. Per ora non entrerebbero né i rappresentanti di Comitato 30 tantomeno quelli di Oddati. Che continua ad annunciare battaglia, visto che l’11 gennaio si discuterà il ricorso presentato dinanzi al giudice ordinario contro l’intero congresso provinciale dall’esito non scontato e in piena campagna elettorale nazionale.