«Magnà» è un successo nazionale: 10 mila euro alla Casa dei Cristallini

Il fundraising di 30 pizzerie italiane che hanno adottato scatoli disegnati dai bambini

NAPOLI Da Verona a Monza passando per Bologna, fino ad arrivare a Napoli. Ha coinvolto 30 pizzerie dello stivale l’iniziativa «Pizzaioli Magnànimi», raccolta fondi solidale avviata lo scorso settembre in diversi locali italiani (che ha messo assieme 10 mila euro) per sostenere «Magnà, gli ingredienti giusti» il laboratorio di disegno alimentare promosso da La Casa dei Cristallini, che dal 2002 si occupa di minori nel rione Sanità di Napoli.

I 30 artigiani della pizza coinvolti nel progetto hanno creato una pizza in onore dell’associazione napoletana, che è stata venduta in speciali box disegnati dai bambini e prodotti dalla Inpact, e i proventi della vendita sono stati devoluti alla Casa dei Cristallini. L’idea della raccolta fondi nazionale è partita dalla stessa società di packaging e della giornalista enogastronomica Monica Piscitelli, e ha puntato a una campagna nazionale di fundraising senza precedenti. Quella di ieri è stata una giornata diversa per i piccoli che frequentano il centro educativo della Sanità, alcuni pizzaioli interventi alla cerimonia di consegna del ricavato della campagna di raccolta fondi hanno, infatti, proposto un laboratorio e insieme ai bambini hanno iniziato a impastare e a produrre deliziose e fumanti pizze. «Magnà, gli ingredienti giusti», il progetto che beneficerà del finanziamento, è un laboratorio di disegno alimentare che consiste nella preparazione di merende ad arte per bambini dai 6 ai 10 anni fatte con ingredienti di stagione, per educare i bambini a mangiare bene divertendosi. Nato dall’ idea di Assunta D’Urzo e Mary Cinque è divenuto un vero laboratorio creativo che si presta alla creazione di una linea bella ed elegante di prodotti per la ristorazione e l’agroalimentare al fine di autofinanziarsi. I disegni dei piccoli designer, infatti, diventano grafica per il packaging di ristoranti, pizzerie e pasticcerie. Lentamente, quello che inizialmente era un laboratorio riservato all’educativa, diventa un vero e proprio progetto che, con il passar del tempo, inizia ad attrarre l’interesse di chef e imprenditori del food. Così, «Magnà, gli ingredienti giusti», diventa un modo per finanziare le attività dell’associazione, una sorta di autofinanziamento: gli elaborati dei piccoli che frequentano la Casa dei Cristallini, diventano materiale per la creazione di packaging per prodotti alimentari, cartoni per pizza, tovaglie per ristoranti ed etichette per bottiglie di vino.

Riccardo Realfonzo