Corriere del Mezzogiorno (Campania)
TUTTI VOGLIONO IL CENTRAVANTI PER LA SQUADRA REGINA DEL GOL
Il mercato per i tifosi, alla fine, è un gioco. È un esercizio di fantasia o, meglio, un momento piacevole in cui affezionarsi alle illusioni. Perchè poi, ogni volta, i dieci, venti nomi accostati al Napoli, spariscono con il rumore virtuale del «gong» che chiude la sessione dedicata ad acquisti e cessioni. A gennaio, certo, è diverso. La rosa è più ristretta e anche le aspettative sono inferiori. Stavolta il Napoli, in testa alla classifica del campionato, potrebbe anche essere considerata «squadra giusta». Il gruppo ha un equilibrio preciso, una sintonia perfetta che, andare soltanto a toccare, potrebbe avere effetti controproducenti. Ecco che i sogni dei tifosi sono più ragionati, mirati verso un’unica direzione: il centravanti. Da Simeone a Simone Verdi a Quagliarella e c’è stato chi ha invocato il ritorno di Zapata. Eppure la squadra di Sarri, con i tre gol segnati al Torino, è tornata sul podio come migliore attacco. Il problema però esiste e stasera contro l’Udinese ce ne renderemo conto. Sarri farà un ampio turnover, ma a Mertens chiederà un ulteriore sacrificio. Sempre e solo lui, anche quando è stanco e i gol non gli vengono più facili. Tra gennaio e febbraio Milik dovrebbe tornare disponibile e arriverà Roberto Inglese, attaccante che De Laurentiis ha già acquistato. Il polacco resta un’ incognita (guarire non significa tornare al top, tutt’altro) e Inglese dovrà guadagnarsi l’improntaSarri.