Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Premio Napoli al Mercadante Vincono Montesano, Di Pietranton­io e Rondoni

Mercadante stracolmo. Vincono Di Pietranton­io, Rondoni, Montesano

- di Natascia Festa

Domenico Ciruzzi Siamo riusciti ad aumentare la connession­e della Fondazione con la città e la regione grazie anche ai mille giudici lettori

Settecento prenotazio­ni per cinquecent­o posti a sedere: la letteratur­a ha grande appeal e fa numeri quasi da concerto, almeno quando è firmata Premio Napoli. La cerimonia finale dell’edizione numero sessantatr­é, ieri sera al teatro Mercadante, ha fatto registrare il tutto esaurito e ha incoronato nell’ordine: per la sezione narrativa Donatella Di Pietranton­io con L’arminuta (Einaudi), romanzo «scabro e duro ambientato in Abruzzo; ma anche tenero, di una tenerezza contenuta, pudica» come recita la motivazion­e dedicata al racconto di questa ragazzina destinata a vivere due vite. Per la sezione poesia ha vinto Davide Rondoni con La natura

del bastardo (Mondadori) al quale la giuria tecnica, coordinata da Edoardo Sant’Elia, ha riconosciu­to «la ricerca accanita di un senso, di un sentimento vero, da esprimere comunque, in qualsiasi modo, in qualsivogl­ia forma. Con ruvida spavalderi­a ma senza enfasi». La sezione saggistica ha visto trionfare Giuseppe Montesano con il suo Lettori selvaggi (Giunti) dedicato a quei lettori che «si abbandonan­o al piacere del testo, anzi dei testi, amandoli e criticando­li con la stessa intensità, non curandosi delle tradiziona­li partizioni tra i generi, né dei confini geografici o temporali». Proprio per loro, si legge nella motivazion­e, «Montesano ha immagazzin­ato in un rapsodico volume di quasi duemila pagine il proprio sapere, valutando e narrando, sciogliend­o e riannodand­o il filo di un discorso che tiene assieme senza esitazioni, senza remore, letteratur­a e vita».

Quella di ieri è stata anche la prima edizione firmata da Domenico Ciruzzi che nella scorsa finale aveva ricevuto il testimone dall’uscente Gabriele Frasca. «Ed è questa l’atmosfera e la direzione verso cui voglio indirizzar­e i miei sforzi» ha detto il presidente, penalista e drammaturg­o «verso il superament­o di ogni pericoloso individual­ismo culturale, per la creazione di una vera comunità, armoniosa e collaborat­iva, in cui gli sforzi delle varie associazio­ni e fondazioni convergano per il bene della città».

Ciruzzi ha affidato il racconto della storia del Premio alla proiezione di un documentar­io con immagini inedite di vincitori e finalisti del passato. «Sono state realizzate tutte le premesse formulate all’atto del mio insediamen­to — ha detto ancora Ciruzzi — e siamo riusciti ad aumentare la connession­e della Fondazione con la città e tutto il territorio circostant­e attraverso l’attività culturale svolta dalla giuria tecnica, dai collaborat­ori della Fondazione e dai circa mille giudici lettori che abbiamo riunito in pochissimi mesi».

La serata è stata condotta dalla giornalist­a Concita Sannino (la Repubblica) ed è stata puntellata dalle interviste di Titta Fiore (Il Mattino) ai finalisti della saggistica (con Montesano, Giancarlo Alfano e Bruno Cavallone); di Francesca Ghidini a quelli della poesia (con Rondoni, Francesco Scarabicch­i e Giuliano Tabacco); Mirella Armiero (Corriere

del Mezzogiorn­o) ha invece conversato con gli autori della terna narrativa (con Donatella Di Pietranton­io, Andrea Inglese e Andrej Longo).

Letteratur­a è anche impegno civile come quello testi- moniato nella sua lunga esperienza di maestro di strada da Cesare Moreno cui è andato il premio Cultura (ha annunciato che la sua associazio­ne si trasformer­à in fondazione), mentre un riconoscim­ento internazio­nale è stato conferito allo storico britannico Donald Sassoon. Tra le novità di questo Napoli 63, il Premio Forzati assegnato al filosofo Aldo Masullo (ritirato dalla nipote Marta).

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 ??  ?? Poesia Ha vinto Davide Rondoni con «La natura del bastardo» (Mondadori) al quale la giuria ha riconosciu­to «la ricerca accanita di un senso, di un sentimento vero, da esprimere in qualsiasi modo»
Poesia Ha vinto Davide Rondoni con «La natura del bastardo» (Mondadori) al quale la giuria ha riconosciu­to «la ricerca accanita di un senso, di un sentimento vero, da esprimere in qualsiasi modo»
 ??  ?? Saggistica Giuseppe Montesano sbaraglia con «Lettori selvaggi» (Giunti) «rapsodico volume di quasi duemila pagine, riannoda il filo di un discorso che tiene assieme letteratur­a e vita»
Saggistica Giuseppe Montesano sbaraglia con «Lettori selvaggi» (Giunti) «rapsodico volume di quasi duemila pagine, riannoda il filo di un discorso che tiene assieme letteratur­a e vita»
 ??  ?? Narrativa Incoronata Donatella Di Pietranton­io con «L’arminuta» (Einaudi) romanzo «scabro e duro ambientato in Abruzzo; ma anche tenero, di una tenerezza contenuta, pudica»
Narrativa Incoronata Donatella Di Pietranton­io con «L’arminuta» (Einaudi) romanzo «scabro e duro ambientato in Abruzzo; ma anche tenero, di una tenerezza contenuta, pudica»

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