Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Regali di Natale, sei consigli last minute
L’attore Rispo: acquisti solidali. Paolisso: un pc. Ciro Oliva: vado sul sicuro, un gioiello
Ci sono quelli che scelgono i regali all’ultimo minuto, poco prima di sedersi a tavola per la cena della Vigilia. Dai regali solidali dell’attore Patrizio Rispo, alla ricerca del gioiello per la propria moglie dello chef Ciro Oliva, al computer per il figlio che il rettore Paolisso deve ancora comprare e alla ricerca dell’ultimo giocattolo della letterina di Babbo Natale della professoressa Chiodo. Intanto, De Luca promette: donerò Luci d’artista anche a Napoli.
NAPOLI Ci sono quelli che scelgono i regali all’ultimo minuto, poco prima di sedersi a tavola per la cena della Vigilia. Altri che si anticipano, rimandando però le decisioni sui doni più impegnativi di giorno in giorno. E i super organizzati che in un solo weekend chiudono la partita dello shopping prefestivo. L’approccio al tema regali è personalissimo. Abbiamo ascoltati sei personaggi molto diversi fra loro che hanno delegato, compiuto scelte solidali, rimandato, individuato il dono giusto, riservandosi di acquistarlo a ridosso di Natale.
E mentre lo shopping continua in strade dove quest’anno l’illuminazione latita, il presidente della Regione Vincenzo De Luca firma un protocollo che porterà le luci d’artista a Napoli. Via Duomo diventerà «Strada dei Musei» in base ad un protocollo firmato in che mette insieme i musei della strada, con il supporto di Scabec. «Abbiamo una concentrazione - dice De Luca in un chilometro di strada che è di straordinario valore». Con una particolarità, come ha fatto notare padre Aldolfo Russo, vicario episcopale della Cultura per la Diocesi di Napoli e direttore del Complesso monumentale Donnaregina - Museo diocesano di Napoli: un tratto di strada è decorato dalle luminarie di Natale, l’altro no.
«Se dobbiamo fare questo investimento lo faremo fino in fondo - rilancia De Luca - La mia idea è, a partire dall’anno prossimo, illuminare via Duomo con Luci d’Artista, in maniera da valorizzare non solo il Duomo, ma anche l’insieme dei musei». Il protocollo è la sintesi di una collaborazione tra musei nato nella primavera del 2016: ad oggi, ad aderire all’intesa sono stati il Museo Civico Filangieri, Pio Monte della Misericordia, il Madre, Museo dell’Archivio storico del Banco di Napoli, il Complesso mussale diocesano Donnaregina, il Museo del Tesoro di San Gennaro.