Corriere del Mezzogiorno (Campania)
L’altra metà dei Sarri’s boys
Atalanta prossimo avversario di Coppa, ecco come le alternative azzurre possono migliorare
NAPOLI «Se Sarri s’affida spesso agli stessi undici, avrà le sue ragioni», ha dichiarato l’allenatore dell’Udinese Massimo Oddo dopo la sconfitta contro il Napoli in Coppa Italia. Le ragioni non sono da ricercare solo nella qualità dei singoli ma anche nella maggiore funzionalità ai principi di gioco trasmessi dall’allenatore. Il 2 Gennaio arriverà al San Paolo l’Atalanta per i quarti di finale e probabilmente Sarri s’affiderà ancora alle seconde linee, come dichiarato in conferenza stampa: «Le scelte nelle coppe dipenderanno da ciò che stiamo facendo in campionato». Insigne e Mertens sono stati determinanti per alzare il ritmo e portare a casa la vittoria ma dalla sfida contro l’Udinese arrivano delle indicazioni che possono essere importanti. «Salvate il soldato panchina» è l’appello che emerge dal successo di martedì sera. La gestione del minutaggio può aiutare le seconde linee a migliorare le proprie prestazioni. Un esempio è Nikola Maksimovic: il difensore serbo, come nella gara contro la Spal, quando fece il suo debutto stagionale, è andato in difficoltà nel primo tempo, con degli svarioni che potevano risultare pericolosi, ma poi nella ripresa ha mostrato segnali di autorevolezza. L’attacco è il reparto che, sprovvisto di Milik, ha meno soluzioni ed è aggrappato alle qualità dei tre piccoletti. Giaccherini fa fatica a svolgere le consegne tattiche richieste, Ounas trasmette buone sensazioni, ha un potenziale interessante che potrebbe esprimere in maniera più efficace in futuro. Le sue qualità nell’uno contro uno potrebbero diventare utili nelle gare contro squadre dedite soprattutto alla fase difensiva, che non lasciano spazi, magari col baricentro molto basso. E’ impensabile che le seconde linee possano riprodurre in campo il lavoro dei titolari ma si possono individuare delle varianti tattiche. Rog ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, le sue capacità in progressione possono essere importanti, c’è, infatti, il suo zampino nel gol di Insigne. «Non so quando ma faremo due acquisti eccezionali nel 2018: Ghoulam e Milik», così Sarri ha dribblato l’argomento mercato. Il Napoli è attivo, arriverà Inglese, la priorità per l’esterno basso è ancora Vrsaljko ma è una trattativa molto complicata, il croato è vicinissimo al rinnovo fino al 2022 con l’Atletico Madrid. Giuntoli lavora sul mercato parallelo, ha concluso negli ultimi giorni due operazioni a parametro zero, raggiungendo l’accordo per Amato Ciciretti, in scadenza di contratto con il Benevento, e Zinedine Machach, centrocampista classe ’96 svincolato dal Tolosa dopo un forte diverbio con l’allenatore della squadra riserve. Il francese dovrebbe sottoscrivere un contratto di quattro anni e mezzo e potrebbe essere valorizzato con una cessione in prestito.