Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Magistris boccia «Gomorra» (con cui il Comune ha collaborato)
Di Gomorra, la serie Sky che stasera chiuderà la sua terza stagione, Luigi de Magistris ha un’idea precisa: «Al di là dell’opera d’arte, su cui ognuno la può pensare come vuole, mi preoccupa molto, da sindaco, da genitore e da ex magistrato, l’emulazione che diversi ragazzi fanno nell’imitare i personaggi negativi quasi come se diventassero positivi o simpatici».
«Si perdono i punti di riferimento, quelli veri, della vita. Questo è pericoloso». Insomma, la ricaduta della fiction sulla realtà è un problema molto sentito dal sindaco, al punto d’aver portato la questione «anche nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica», perché «la sera, dopo il serial, aumentano anche le “stese” in città». Ed ancora: «Noi siamo preoccupati, si sta abbassando molto la soglia di commissione dei reati da un punto di vista anagrafico, cioè i ragazzini tra i 10 e i 16 anni con coltelli e qualche volta con pistole. Questo è un fatto su cui ci si deve interrogare tutti». Cosa che fa su Facebook l’ex presidente della commissione urbanistica del Comune di Napoli, Raffaele Ambrosino. Che però pone un tema: «Il sindaco dice che da quando c’è Gomorra sono aumentate le stese. Perché allora il Comune ha collaborato e collabora con la produzione Sky al punto d’essere anche ringraziato nei titoli di coda?».